Salerno: Itc Ceramiche a Messina, conta solo vincere

 Non è partita da ultima spiaggia ma è come se lo fosse. Per quanto la formula del campionato consenta recuperi importanti anche alle ritardatarie, l’ITC Ceramiche è partita alla volta di Messina consapevole dell’importanza della posta in palio, conscia di avere a disposizione un solo risultato possibile. Solo una vittoria ai danni dell’ostico Messana allenato da Salvo Cardaci potrebbe garantire al team Campione d’Italia di tamponare la crisi di gioco e risultati che l’attanaglia ormai da qualche settimana. In settimana tra dialoghi serrati e allenamenti particolarmente intensi coach Prosenjak ha provato a riprendere il filo di un discorso bruscamente interrottosi. Il campo, la partita in programma al Palasanfilippo, dirà. “Mi aspetto – dice il presidente Mario Pisapia – una brusca ed importante inversione di rotta. Quella che si è vista in campo nelle ultime due partite disputate al Palapalumbo è solo la copia sbiadita dell’ITC Ceramiche che tutti conosciamo. In settimana abbiamo parlato a muso duro a tutta la squadra. Spero che abbiano compreso la delicatezza del momento e l’importanza delle prossime gare. Tra Messina e Teramo mi aspetto due vittorie, possibilmente anche due belle partite sul piano del gioco”. Non poteva mancare, considerato il trend stagionale, alla vigilia della partenza per Messina l’ennesimo intoppo. Questa volta, però, il problema non si è verificato in campo ma tra le mura domestiche. Protagonista l’attesissima ex del confronto Natasa Miladinovic incappata in un banale infortunio, pare senza particolari conseguenze. La giocatrice serba dovrebbe essere della partita, ma la decisione definitiva di Adriana Prosenjak arriverà in extremis. Il tecnico croato valuterà diversi aspetti tenendo in debita considerazione la lunga lista delle indisponibili che comprende diverse giocatrici: Anisenkova, Crvenkoska, Pavlik, Bandiera e Napoletano. Particolarmente pesanti, soprattutto, le assenze delle prime tre giocatrici, “colonne” della squadra che appena pochi mesi fa si è laureata campione d’Italia. “Dobbiamo calarci in questa nuova dimensione – dice il tecnico croato – dimenticare le gioie e le gratificazioni e lavorare duro per uscire fuori dal tunnel. I tanti infortuni non ci aiutano di certo, ma neanche possiamo piangerci addosso. A cominciare dalla gara di Messina dobbiamo obbligatoriamente cominciare a risalire la china”.