Mercato San Severino: mensa scolastica ecosostenibile

Dal prossimo 8 novembre parte il servizio di mensa scolastica per i plessi del territorio comunale.“E’ un servizio assolutamente innovativo per come e’ stato concepito“ –  sottolinea il Sindaco Giovanni Romano, Assessore regionale all’Ambiente – “e per le garanzie poste alla base del capitolato di affidamento. Ci onoriamo di poter sostenere che si tratta di uno dei primi bandi in cui si presta grande attenzione ai cibi biologici, ai prodotti che aiutano l’economia agroalimentare della nostra Provincia, alla sicurezza alimentare. E poi, ancora, alla corretta alimentazione ed alla riduzione dei rifiuti prodotti.” Insomma, una mensa scolastica da poter definire sicuramente “ecosostenibille”. “Il servizio” – prosegue il Sindaco –  “è regolato da norme tese a salvaguardare la salute degli alunni: gli alimenti, infatti, saranno confezionati in conformità di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dalla normativa HACCP”. “La ditta aggiudicatrice del servizio” – aggiunge l’assessore alle politiche culturali e scolastiche Assunta Alfano – “provvederà alla cottura dei pasti per la refezione utilizzando le attrezzature esistenti nelle cucine dei singoli  plessi scolastici, in quanto non è  prevista la somministrazione di cibi precotti. Le tabelle dietetiche sono state predisposte dal Servizio di Igiene Pubblica del Distretto Sanitario dell’Asl di Mercato S. Severino. Sono di tipo variato, per poter assicurare un’alimentazione completa, che risponda alle esigenze nutrizionali dei bambini e, pertanto, comprensiva dei seguenti alimenti: pasta o minestre, carni, formaggi, latticini, uova, verdura fresca e cotta, pesce, pane e frutta. E’ stato vietato l’utilizzo di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (O.G.M.)”. “Seguiamo scrupolosamente il servizio di mensa nelle scuole” – spiega ancora il ViceSindaco Rocco  D’Auria – “ ed è per questo che abbiamo chiesto alla ditta aggiudicataria di privilegiare i prodotti freschi provenienti, per la maggior parte,  dalla “filiera corta”, la filiera agroalimentare produttiva della Provincia di Salerno. Prodotti altresi’ certificati dagli organismi e dalle associazioni di categoria dei produttori. Inoltre, ancora una volta, abbiamo effettuato una scelta ecocompatibile con l’utilizzo di  stoviglie esclusivamente di “mater-bi” o di materiali  compostabili e biodegradabili.” La somministrazione di acqua potabile sarà effettuata “in brocca” della rete di distribuzione comunale previo trattamento di depurazione, igienizzazione, decalcificazione. “Il servizio di mensa scolastica” – dice ancora Assunta Alfano, Assessore alla Pubblica Istruzione – “merita particolare attenzione sia per la qualità dei prodotti che per il rispetto delle norme igieniche. Ci riserviamo, pertanto, la facoltà di effettuare in qualsiasi momento e senza preavviso, controlli e sopralluoghi presso i centri di cottura e presso i centri di distribuzione, per verificare la rispondenza del servizio fornito  alle prescrizioni contrattuali ed alle normative vigenti.” La ditta fornitrice è tenuta, inoltre, ad effettuare, a proprie spese, periodiche analisi di controllo chimico (su 2-3 alimenti a rotazione ogni sei mesi) e microbiologico, comprese quelle eventualmente presenti nel piano di autocontrollo redatto ai sensi di legge. Copia dei risultati delle analisi dovrà essere ogni volta fornita al Comune”. “Ed a gennaio” – chiude l’assessore Alfano  – “partirà il badge per il pagamento:la modalità elettronica sostituirà gli attuali blocchetti. Colgo l’occasione per ricordare a qualche speculatore smemorato che ogni blocchetto contiene 20 tagliandi, il cui utilizzo, naturalmente, e’ ad esaurimento.”