Salerno: Ance, Lombardi, velocizzare procedure regionali

«La Regione Campania è un pachiderma sia nell’adozione nelle scelte strategiche sia nel’avvio di opere ed interventi infrastrutturali pianificati. Se non si velocizzano le procedure e non si adottano criteri valutativi trasparenti e celeri, ogni intervento per rilanciare l’economia rischia di rivelarsi inefficace fin dalla sua pianificazione». Lo ha detto questa mattina il presidente dell’Ance Salerno Antonio Lombardi a margine di un confronto, legato appunto alle tematiche economiche ed alle prospettive di sviluppo regionale, svoltosi in Confindustria Campania cui ha partecipato il presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro.«Oggi – ha aggiunto Lombardi – stando ad un recente studio dell’Autorità di vigilanza sui Lavori Pubblici, nella nostra Regione occorrono 1280 giorni tra l’affidamento dell’incarico di progettazione di un’opera e l’avvio concreto dei lavori: si tratta di una tempistica assolutamente insostenibile cui occorre metter mano con sollecitudine per arginare una crisi sempre più grave e sempre più insostenibile per le imprese e per i lavoratori». Lombardi ha stigmatizzato al presidente regionale segnatamente quelle situazioni procedurali che finiscono per tardare l’attivazione degli interventi: «E’ incomprensibile – ha aggiunto il presidente dell’ANCE – che opere di grande valenza strategica, approvate e finanziate dalla Regione Campania, si fermino per la necessità di un visto da parte di un ente, anch’esso di diretta profanazione regionale. Sono assurdità tecniche cui bisogna mettere mano per velocizzare ma anche rendere più efficaci, gli interventi». «Inoltre – ha concluso il presidente Lombardi – bisogna smetterla con i comitati dei no: promuoviamo di converso delle consulte dei si, che prendano atto delle esigenze infrastrutturali e delle problematiche territoriali e si attivino in ogni modo e con ogni possibile sforzo per concretizzare le opere: soltanto così si attiva davvero l’economia e si crea occupazione».