Cava de’ Tirreni: ospedale salvato!

                                               Con una conferenza stampa affollata da giornalisti,  medici e paramedici dell’ospedale Maria SS. Incoronata dell’Olmo e della Sanità metelliana, amministratori e cittadini il sindaco Marco Galdi, il presidente della Provincia on. Edmondo Cirielli, l’on. Giovanni Baldi, i consiglieri provinciali Luigi Napoli e Alessandro Schillaci, la dott.ssa Sara Caropreso, project manager dell’P.U.O. Valle del Sele, hanno annunciato con viva soddisfazione il salvataggio dell’ospedale metelliano. Questo grazie alla firma dell’accordo tra ASL e l’Azienda Universitaria Ospedaliera del Ruggi d’Aragona. Il nosocomio metelliano conserva il pronto soccorso ed i reparti collegati. Salvato anche il punto nascite. Scongiurato l’accorpamento con l’ospedale di Sarno. Il positivo risultato, che sarà nelle prossime giornate controfirmato dai vertici regionali, è stato ottenuto grazie al “passaggio” del plesso sanitario, insieme al “Fucito” di Mercato San Severino e al Da Procida di Salerno, al Polo universitario ospedaliero di via San Leonardo a Salerno. “Questa è la conferenza stampa più importante del mio mandato. Abbiamo ottenuto quello che sin dall’inizio di quest’allarme stiamo auspicando- ha sottolineato il sindaco Marco Galdi- Abbiamo scongiurato la sua scomparsa con l’impegno di tutti e in particolare del presidente della Provincia on. Cirielli e dell’on. Baldi, il primo per l’intuizione di estrapolare dall’ASL l’ospedale affidandone il rilancio a quella universitaria salernitana, il secondo per la battaglia a livello regionale che sta ancora continuando a fare per difendere il nostro territorio dal depauperamento che il Napoli-centrismo ha sistematicamente portato avanti nel corso di questi lunghi anni. Quelle che perderemo, ma è una perdita circoscritta e ci auguriamo anche temporanea, sono le unità operative di Endicronologia, Geriatria e Fisiopatologia”. Soddisfazione per aver salvato anche il punto-nascite. Ci saranno ancora per il futuro codici fiscali con il C361. «A Cava – ha dichiarato Sara Caropreso, consulente per le politiche sanitarie della Provincia – continueranno a nascere i bambini, e ne nasceranno più di prima». Il consigliere regionale Giovanni Baldi ha parlato di evento epocale per Cava. “Un risultato importantissimo che ora difenderemo a denti stretti anche a livello regionale. Sarò come sempre vigile e attento a ché il territorio salernitano sia rispettato nelle sue istanze, giuste e giustificate”. A concludere la conferenza stampa il presidente della Provincia on. Edmondo Cirielli. “Quella che scriviamo è una storica vittoria perché si è salvato la storia di oltre mezzo millennio di presenza dell’ospedale in questa città. Grazie alle  nostre intuizioni e al lavoro certosino e professionale della dott.ssa Caropreso si sono risolti quei problemi alla base dei tagli previsti invece dalle vecchie bozze. Abbiamo ottenuto di salvaguardare i livelli dell’offerta sanitaria a Salerno e in provincia, salvaguardando anche i bilanci. Questo perché si è lavorato su una razionalizzazione dei servizi tenendo conto però dei reali bisogno dei territori e non con decisioni prese sulla carta e calate dall’alto. Il ruolo della provincia di Salerno non sarà mai più subalterno e supino a nessuno”.