Mercato San Severino: inaugurazione centro sportivo a S.Angelo

“Speriamo che in Paradiso esista un campo di calcio, in cui Robertino possa continuare ad inseguire un pallone”: così, alcuni amici di Roberto Sellitto, il 14enne morto pochi anni fa in seguito ad un incidente sulla neve, avvenuto sul lago Laceno, continuano a ricordare quell’amico semplice ed umile, una vera promessa del calcio sanseverinese. E per eternare il ricordo di quel campioncino sfortunato, l’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino, ha deciso di intitolare proprio a Roberto Sellitto la nuova struttura sportiva realizzata, nella frazione S.Angelo, con fondi del Coni, della Provincia di Salerno e del Credito sportivo.Domenica mattina, avrà luogo l’inaugurazione della struttura, composta da un campo di calcio in erba sintetica, omologato anche per i campionati di serie A, dagli spogliatoi, da una segreteria, da un’area verde molto ampia, in cui verranno a breve installati giochi per i più piccini. Il programma della manifestazione, prevede, alle ore 10,00 la celebrazione di una Santa Messa nella Chiesa di S.Angelo, in suffragio di Robertino, officiata dal parroco don Antonio Sorrentino. Alle ore 12,00, seguirà l’inaugurazione della nuova struttura sportiva. Alla cerimonia, interverranno: il Sindaco ed Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, l’Assessore provinciale allo Sport ed alla formazione Antonio Iannone, gli Assessori Comunali Carlo Iannone, Rosario Bisogno, Assunta Alfano, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Perozziello, il consigliere comunale di maggioranza Antonio Auciello. Alle ore 18,00, avrà luogo un incontro di calcio tra i ragazzi della scuola calcio di S.Angelo, in cui militava Robertino, ed alcuni cittadini del luogo. La gestione della struttura è  stata affidata all’associazione socio-culturale “Rebel’s Skull”, alla quale bisogna rivolgersi per poter usufruire del campo. Robertino militava nella scuola calcio di S.Angelo. Era davvero una promessa del calcio, un centrocampista-incontrista, dotato di corsa, resistenza, piedi buoni, tecnica e visione di gioco. Tifava per la Juventus e la Salernitana. “Intitolare a Robertino la nuova struttura sportiva – sottolinea il Sindaco Romano – era il minimo che potessimo fare per ricordare per sempre quel ragazzino così buono e sfortunato. Robertino era davvero un ragazzo-modello, che trascorreva le sue giornate in modo sano, tra la scuola, l’oratorio ed il campo di calcio. La comunità sanseverinese non lo dimenticherà mai. Il nuovo centro sportivo è stato realizzato utilizzando fondi del Coni, della Provincia di Salerno e con un mutuo del Credito sportivo: nemmeno un centesimo è gravato sulle casse comunali e ciò è un particolare importante. L’Amministrazione Comunale, sulla scorta dei principi sanciti nel programma elettorale, dimostra, ancora una volta, grande concretezza, rimanendo fedele agli impegni assunti in campagna elettorale ”.