Riceviamo e Pubblichiamo: Stop ai parcheggiatori abusivi!

Domenica pomeriggio, presso  l’Ospedale di Campologno,  dopo aver parcheggiato sento e vedo aprirsi la portiera della mia macchina. Era un parcheggiatore abusivo che con insistenza , chiedeva di essere pagato e di non poter aspettare che scendessi perché doveva “prendere le altre macchine”. Scioccata ed incredula, il parcheggiatore dal forte accento napoletano, continuava a chiedere di essere pagato: ripresami dallo spavento iniziale,  l’ho invitato ad allontanarsi e ad aspettare che scendessi. Mi chiedo se questo è un tipo di comportamento accettabile, non solo bisogna pagarli per un servizio inesistente, in più bisogna anche sentirsi “minacciati“ nella propria vettura. Scesa mi sono recata dal parcheggiatore abusivo, il quale ha richiesto la sua tariffa di un ero e cinquanta. Anche su questo punto ho chiesto spiegazioni, perché dovrei dare, a una persona che non vigila effettivamente, dei soldi con tariffa fissa. Il parcheggiatore  mi ha risposto così: “Signorì così sta scritto!”Senza parole, l’ho pagato allontanandomi, per evitare qualsiasi altra polemica o possibili danni all’autovettura. Ma la colpa di tutto questo  è nostra, poiché se nessuno pagasse, si eviterebbero queste spiacevoli situazioni non andando ad incrementare così il loro giro di criminalità. Purtroppo non si prende nessun provvedimento, e la gente per paura, timore o per abitudine, continua a pagare e il circolo vizioso continua…

Lettera firmata