On.Iannuzzi: proposta di legge del Pd per rimediare a sentenza Cassazione su decreti ingiuntivi

I parlamentari del Partito Democratico Tino Iannuzzi, Lanfranco Tenaglia, Anna Rossomando e Mario Cavallaro, hanno presentato una proposta di legge per porre con urgenza rimedio alla situazione determinata dalla recente sentenza delle sezioni Unite della Cassazione, che ha stravolto la giurisprudenza formatasi fin dalla metà degli Anni Cinquanta, in tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. Tale recentissima pronunzia ha fissato il principio che per tali giudizi, anche quelli pendenti, che sono migliaia e migliaia, il termine per la costituzione in giudizio sarebbe  sempre ridotto alla metà di quanto previsto e consolidato finora nella prassi e nella giurisprudenza di merito e di legittimità, da anni ed anni. Ne deriva che sarebbero dichiarate tardive tantissime costituzioni in giudizio, pure avvenute nel pieno e puntuale rispetto della interpretazione allora assolutamente pacifica ed indiscussa. Così si estinguerebbe un enorme numero di processi, spesso di valore economico assai rilevante. La questione non ha risvolti soltanto giuridici e processuali, ma rappresenta una grave lesione delle garanzie costituzionali del giusto processo, pregiudicando  la certezza e la stabilità delle situazioni economiche e rischiando di creare danni gravissimi ad un gran numero di cittadini e di operatori economici; per questo è necessario un intervento di natura interpretativa volto soprattutto a regolare le situazioni già processualmente in corso, a cui anche il Governo deve dare un apporto costruttivo ed urgente. “Si tratta – ha dichiarato Tino Iannuzzi – di una iniziativa urgente ed indispensabile per evitare che la sentenza della Cassazione produca danni enormi e francamente ingiusti a tantissimi cittadini ed imprenditori, che verrebbero così privati, dal mattino alla sera, di ogni giustizia, con conseguenze molto pesanti e negative anche in Campania e nella provincia di Salerno. Non si può, con un improvviso mutamento di orientamento giurisprudenziale travolgere tanti processi  che attendono da tempo la giusta soluzione ed esigono una decisione nel merito; occorre, invece, responsabilmente farsi carico delle situazioni e dei giudizi in corso. Su questa vicenda molto intensa e motivata è stata la reazione preoccupata del Consiglio Nazionale Forense, cui  ha dato voce  con forza e giustamente il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno”.