Salerno: i sindacati sul caso della Centrale del Latte

Le organizzazioni provinciali della Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, insieme alla rappresentanza sindacale unitaria della Centrale del Latte di Salerno , in merito alla situazione che si è venuta a creare fra il mondo degli allevatori e la Centrale del Latte di Salerno con la proclamazione di uno sciopero da parte delle organizzazioni professionali degli allevatori a partire dal giovedì 21 ottobre 2010 , si dichiarano preoccupati per i possibili risvolti che tale situazione possa creare sia per quanto attiene i rapporti fra le parti – mondo degli allevatori ed una azienda di trasformazione – sia per le ripercussioni sul mondo del lavoro derivanti dalle risposte del mercato all’eventualità dello sciopero. A tale proposito si chiede con forza alle parti di voler percorrere la strada per arrivare ad una concertazione che possa scongiurare quanto proclamato. Le organizzazioni sindacali dichiarano, inoltre, che il momento attuale, in cui versa l’economia provinciale, non possa consentire aumenti dei prezzi di un prodotto primario per l’alimentazione senza creare grosse ripercussioni sul mercato e sulle vendite. L’auspicato tavolo delle trattative potrà consentire, a parere delle organizzazioni sindacali, una soluzione mediata della controversia che sia soddisfacente per tutti.