Roma: V^ ediz. Ravello Lab-Colloqui Internazionali

Torna dal 21 al 23 ottobre Ravello LAB – Colloqui Internazionali, il forum europeo promosso da Federculture, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e Formez Italia, che si va affermando come originale modello di incontro e dibattito di respiro internazionale sul fronte delle politiche culturali per lo sviluppo dei territori. L’iniziativa è stata presentata stamane a Roma presso l’Ufficio italiano del Parlamento Europeo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Sen. Alfonso ANDRIA, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Roberto Grossi Presidente di Federculture, Silvia RUSSO di FormezItalia, Claudio BOCCI, Consigliere Delegato del Comitato Ravello LAB, Massimo PALUMBO, Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo.“In un momento nel quale, per effetto della crisi economica, le politiche e le risorse per la cultura nel nostro Paese vanno ulteriormente assottigliandosi con prevedibili gravi ripercussioni non solo per il settore – ha sottolineato Andria – a livello europeo diventa sempre più centrale la ricerca di un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile che faccia leva sulla cultura quale vettore di crescita locale, di identità e coesione sociale”. In questa chiave la V edizione dei Colloqui il cui tema geneale quest’anno è “Lo sviluppo guidato dalla cultura: Creatività, Crescita, Inclusione Sociale. Le Politiche Urbane per la competitività territoriale”, propone un confronto tra esperti europei sul contributo che cultura e creatività possono dare all’identificazione di nuove strategie di crescita sostenibile. Al centro del dibattito sarà in particolare il rapporto tra città e cultura nelle sue potenzialità in termini di sviluppo economico, competitività, attrazione di talenti e inclusione sociale. Un tema quest’ultimo di stretta attualità che ha consentito a RavelloLAB di essere inserito tra le attività patrocinate dall’Anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. La relazione tra produzione culturale, crescita territoriale e politiche urbane sarà approfondita a partire dal modello delle Capitali Europee della Cultura, individuato quale piattaforma di pianificazione strategica e di progettazione integrata per lo sviluppo locale. Su questi temi, il Laboratorio di Ravello intende fornire un contributo utile al confronto già avviato non solo in Europa ma di recente anche in Italia in vista della designazione della Capitale Europea della Cultura 2019, che riguarderà il nostro Paese, e per la quale un numero crescente di città italiane va manifestando l’intenzione di presentare la propria candidatura. Secondo il consolidato modello del workshop, con la partecipazione di referenti istituzionali ed esperti italiani e stranieri, i Colloqui si articoleranno in tre sessioni parallele, nelle quali sarà esaminato il legame tra cultura ed inclusione sociale nelle politiche urbane, il valore strategico delle industrie culturali e creative e si analizzeranno i fabbisogni formativi degli amministratori locali chiamati a coniugare cultura e sviluppo. Proprio nell’ottica di rafforzare la capacità di elaborare idee e proposte, quest’anno nei workshop sono coinvolti autorevoli centri di ricerca di rilievo nazionale: Anci-Cittalia, Istituto Tagliacarne-Unioncamere e Svimez, che daranno il loro apporto in termini di esperienze e contenuti. Per ampliare il dibattito diffonderne i risultati presso una platea più estesa, i lavori dei laboratori, grazie alla collaborazione della Femi (Federazione micro web tv italiane) e Ipazia Preveggenza Tecnologica, saranno ripresi e immessi sul web su più piattaforme – YouTube, sul canale delle micro web tv, Ipazia Web Tv –  in forma di sintesi tematiche.