Salerno: Questura, scassi in Via Carmine

Nel pomeriggio di ieri 15 c.m., la Sala Operativa della Questura riceveva alcune telefonate di cittadini residenti nella zona Carmine che segnalavano alcuni movimenti sospetti all’interno del portone di un palazzo della zona. La volante della Polizia di Stato, intervenuta in zona, sorprendeva, all’interno di un palazzo due cittadine nomadi, provenienti da Caserta, in possesso di arnesi atti allo scasso e di tessere magnetiche, solitamente usate per forzare le serrature delle porte. Una di queste donne, Radosvljevic Daniela, del 1986, ad ulteriori accertamenti è risultata colpita da un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Roma, per anni 5 e gg. 24 di reclusione, per reati contro il patrimonio. La predetta è stata immediatamente posta in arresto dagli agenti ed associata alla locale casa circondariale. L’altra nomade, M.N., di anni 21, è stata denunciata per possesso di arnesi atti allo scasso. Si coglie l’occasione per raccomandare alla cittadinanza, visti i particolari strumenti trovati addosso alle nomadi per forzare le porte degli appartamenti lasciati incustoditi, di chiudere le porte d’ingresso con tutte le mandate disponibili. L’operazione è stata portata a termine, quindi, con l’importante contributo dei cittadini residenti nella zona, che hanno tempestivamente segnalato alla Polizia la presenza di persone sospette, ed è risultato e testimonianza di un’efficace opera di collaborazione delle istituzioni e della cittadinanza.Il Questore della Provincia di Salerno tiene a sottolineare l’importanza di tale contributo, in un’ottica di “sicurezza partecipata” per l’opera di prevenzione e di repressione dei reati in generale, ed in particolare, per questi specifici reati di aggressione patrimoniale.