Esordio casalingo vincente per la Carpedil Battipaglia che batte il Capo d’Orlando

  Buona la prima fra le mura amiche per la Carpedil Battipaglia che, anche se non al top della condizione, si sbarazza per 67-59 di un Capo d’Orlando arrivato in Campania per far sua l’intera posta in palio. Vincono ma non convincono più di tanto le ragazze di coach Merletti che tuttavia hanno palesato una migliore condizione psico-fisica rispetto al derby della prima giornata con Caserta. Venendo al dato tecnico, il primo quarto è di marca siciliana, con Capo d’Orlando che inizia subito con il piede sull’acceleratore e grazie ad una grande difesa ed una grande prova offensiva di Ballardini, Grima e Di Citra conclude i primi dieci minuti sul punteggio di 19-17. Nel secondo quarto invece la Carpedil, spinta anche dal calore del pubblico amico, si scrolla di dosso la tensione dei minuti iniziali e, trascinata da una Guida in gran forma, sfodera buone trame di gioco in fase offensiva che le permettono di impattare il parziale del secondo quarto (18-16) e andare al riposo lungo con il punteggio di 35-35. La ripresa per la Carpedil Battipaglia inizia con una Potolicchio in più che fa la voce grossa sotto canestro e preziosa anche nel tiro dalla distanza, Ribezzo imperversa sia in difesa che in attacco mentre Basso e Costantino fanno girare bene la squadra. Nel contempo, la squadra ospite si affida alle iniziative di Derkanou, che alla fine ne metterà 10, ma è troppo poco e si va all’ultimo quarto con le battipagliesi avanti 49-42. Gli ultimi scampoli di match dovrebbero essere quindi una formalità per la squadra di patron Somma, ma non è così. La Carpedil si siede sugli allori e le siciliane ne approfittano per rientrare in partita e portare lo score sul 49-47. Ma coach Merletti dalla panchina striglia le sue atlete, brave a non perdere la testa e a chiudere la contesa sul punteggio di 67-59. La vittoria rilancia in classifica il roster della Piana del Sele e lo rende più fiducioso per l’incontro di sabato prossimo in trasferta contro Maddaloni.