Pontecagnano Faiano: il granducato fa acqua da tutte le parti

 Nella giornata di ieri la comunità di Pontecagnano Faiano ha subìto una nuova ondata di maltempo, che ha messo in ginocchio l’intera città. Ad aggravare la situazione, come già verificatosi lo scorso otto settembre, lo stato di totale abbandono di strade e reti fognarie, che da tempo necessitano di interventi finalizzati alla manutenzione e ad un eventuale rifacimento. Consistenti allagamenti si sono verificati in molte zone del comune, dalle centralissime via Alfani e via Toscana a Sant’Antonio, Magazzeno e Faiano. Il Partito Democratico, raccolte le molteplici istanze dei cittadini e presa coscienza della drammaticità della situazione, aveva già denunciato la totale inadempienza degli amministratori di centrodestra, esortandoli a procedere per ripristinare lo stato di sicurezza all’interno del territorio.Considerata l’assenza di risposte concrete, i membri del direttivo del Pd accusano: “Nel nostro comune continuano a verificarsi circostanze paradossali ed inaccettabili. Mentre il governo progetta il Gran Ducato di Cirielli, la comunità, per il sopravvenire delle piogge autunnali, viene assalita da una moltitudine di problemi: viabilità rallentata o interrotta, allagamenti di esercizi commerciali o abitazioni, deterioramento degli scoli fognari e delle arterie cittadine. Gridare allo stato di emergenza ogni qualvolta un temporale si riversa su questa comunità è a dir poco scandaloso: Sua Altezza Ernesto Sica scenda dal trono e risolva i problemi della collettività”.