Sala Consilina: mostra pomologica dei frutti antichi

Michele D’Alessio

Sabato 9 ottobre alle ore 18:00 (con prosieguo domenica mattina dalle ore 10:00 ) presso l’Aula Magna del plesso principale della Scuola Primaria cittadina, in via Matteotti, con il patrocinio dell’Amministrazione civica  del Comune di Sala Consilina in occasione dell’anno Internazionale della biodiversità , si è inaugurata la Prima Mostra Pomologica dei Frutti Antichi autunnali del Vallo di Diano, organizzata dalla locale Azienda Agricola Vivaistica «La Taverna del Duca» e dal Museo delle Erbe di Teggiano con il patrocinio del Comune di Sala Consilina. In presenza di tutti i capi gruppi delle forze politiche di Sala Consilina, di sinistra, centro e  destra ( Ferrari Gaetano, Borgia Giovanni, Galiano Michele e Angelo Paladino). Oltre 100 il numero di specie di Frutti Antichi, tra  pere, mele e  susine e tanti altri frutti in esposizione. Assieme alla parte espositiva, i due Promotori dell’evento il Prof. Nicola Di Novella e il Prof  Domenico Calicchio a tutti i visitatori, consumatori, frutticoltori e vivaisti,  hanno dato durante le visite, spiegazioni e brevi dimostrazioni, sull’uso antico e di oggi. Sul nome, i luoghi  di diffusione e di coltivazione e anche qualche ricetta particolare popolare. I campioni di frutta della collezioni varietali e dei germoplasmi autoctoni, sono provenienti  da tutto il territorio del Vallo di Diano, e questo ha suscitato molto interesse in molte persone anche tra i bambini.“…l’obiettivo è del nostro nuovo percorso è  la  conservazione della biodiversità frutticola e la selezione di caratteri dovuti a geni di  specie selvatiche, antiche o mutate… a breve,con  l’aiuto del Dr. Giuseppe Capriolo del  CRA – Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta e  in collaborazione con il Dott. Giuseppe Celano e la Prof.ssa Mariana Amato del Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente  dell’ Università degli Studi della Basilicata, si provvederà a classificare e catalogare scientificamente tutti i frutti  in mostra e successivamente farne una pubblicazione – ha dichiarato il Prof. Mimmo Calicchio –  con compito principale di ricerca e analisi delle cultivar di fruttiferi (tipici del territorio e di serio rischio di estinzione) e loro catalogazione; costituzione di una banca del germoplasma autoctono; riproduzione vegetativa delle cultivar idonee; prove di tecniche di coltivazione; prove di trattamenti con prodotti biologici. Secondo compito  al fine di sperimentare e valutare in ogni suo aspetto la reintroduzione nel nostro territorio delle  colture  Antiche o altre in alternativa per salvaguardare l’habitat naturale…”

“…La tutela della biodiversità ambientale che è sempre stata  fondamentale per il mantenimento di sani equilibri ecologici, e il recupero di risorse genetiche vegetali locali sono tra gli obiettivi principali del mio assessorato all’Agricoltura della C.M. “Vallo di Diano”  -afferma il neo Assessore Comunitario Prof. Paolo Gallo – per questo siamo, sempre pronti a sostenere e realizzare azioni di sostegno a favore d’iniziative sperimentali come queste, che può, anche essere occasione per un  rilancio del settore primario…”. Sappiamo benissino che, ormai si sono versati fiumi di parole ed inchiostro,  sui  problemi economici che affliggono il settore, riconducibili alla scarsa valorizzazione e pubblicizzazione dei prodotti tipici, nonché la crescente attenzione dell’opinione pubblica alla sicurezza e alla salubrità degli alimenti, oltre alla possibilità di valorizzare il potenziale produttivo di alcune aree del Salernitano, particolarmente vocate a produzioni tipiche di qualità, indicano la necessità di attuare una serie d’interventi coordinati per la valorizzazione e promozione di alcune produzioni tipiche. Nell’ambito della Mostra pomologica In tempo reale, agli operatori ,con l’aiuto della Taverna del Duca  era possibile anche prenotare visite all’azienda e piante delle specie  Antiche  pomologiche di maggior successo.