Mercato San Severino: muore Matteo Rossi per sinistro stradale

Anna Maria Noia

Sconcerto in via Faraldo – seconda traversa – al limite tra i comuni di Mercato S. Severino e Fisciano, per la scomparsa del sessantanovenne Matteo Rossi, muratore presso una ditta privata del comprensorio ora in pensione deceduto per cause tutte da vagliare (probabilmente per un malore) nella dinamica di un sinistro stradale nel primo pomeriggio di sabato 9 ottobre. L’anziano abitava in prossimità della frazione sanseverinese Corticelle, dove tutti lo ricordano con affetto e commozione. Viveva in una abitazione di sua proprietà con la moglie Rosa, che gli aveva dato due figli: Stefano, il primo, di circa quarant’anni e sposato; Giovanni era invece di 36 anni. Entrambi i figli lavoravano, uno si era arruolato nell’esercito mentre l’altro prestava servizio come idraulico.Molto religioso – a detta degli amici, increduli per la prematura dipartita della cui notizia, anzi, hanno saputo dalla stampa – era conosciuto come persona tranquilla e disponibile; alcuni conoscenti lo descrivono quale uno che dedicava tutto il suo tempo alla famiglia e al lavoro. Nativo di Corticelle, aveva tutte le caratteristiche di una persona socievole, senza problemi particolari con gli altri, che amava ridere e scherzare soprattutto quando si recava a giocare un po’ a bocce nel campetto della zona del Faraldo.“Di lui si poteva veramente dire che era una brava persona – lo ricorda un amico – si mostrava discreto, affabile, semplice con tutti.”La gente, appena appresa la ferale notizia del suo incidente, avvenuta nelle prime ore del pomeriggio, è rimasta attonita e dispiaciuta ma spetta adesso agli inquirenti sbrogliare il bandolo della matassa riguardo l’esatto accadimento della morte del poveretto e chiarire i punti ancora oscuri di questa tristissima vicenda nella quale un uomo è andato incontro a un tragico destino.