Vita di Missione: cosa trovi in un mercato africano, bambini

Padre Oliviero Ferro

“Ehi, mi comperi le caramelle e anche queste penne biro. Ho bisogno di soldi per pagarmi la scuola”. Mi volto e vedo uno dei ragazzi della parrocchia che mi chiama. E’ tutto sudato, perché si è fatto la strada a piedi per andare al mercato. Ha bisogno di vendere quelle cose, perché fra poco comincerà la scuola e i genitori non hanno tutti i soldi sufficienti per aiutarlo. Mi siedo in un angolo con lui e cominciamo a chiacchierare. Gli chiedo se sono in tanti a fare questo mestiere e quanto riesce a guadagnare. Mi spiega che quasi tutti i suoi amici e amiche sono obbligati a fare così. C’è anche chi vende dei biscotti o fanno dei bignè. Insomma tutto ciò che può far guadagnare qualcosa. Poi ci sono gli imprevisti. C’è sempre qualcuno più grande che cerca di imbrogliarli. Qualche poliziotto che gli sequestra la merce. Ma devono continuare. Nessuno li aiuta. Gli compero qualcosa per incoraggiarlo. E gli aggiungo qualche soldo in modo che possa mangiare e bere, visto che la giornata sarà lunga. Mi fa molto pensare. Mi chiedo perché i bambini vengono lasciati soli a risolvere i loro problemi. Non vogliamo forse che diventino grandi, un giorno?