Eboli: Nuovo Psi, una priorità tra la gente

«Recuperare il rapporto con la gente, fare politica nei territori e con la “P” maiuscola». Questo il pilastro dell’azione politica messa in campo dal Nuovo Psi di Eboli. Folla delle grandi occasioni per l’inaugurazione della sede ebolitana del partito tenutasi domenica mattina in corso Garibaldi. A presenziare la cerimonia, il presidente provinciale del Nuovo Psi, Gennaro Rizzo, il segretario provinciale, l’assessore provinciale Antonio Fasolino, e il consigliere provinciale Massimo Cariello. A dirigere i lavori è stato il commissario cittadino del Nuovo Psi, Cosimo Pio Di Benedetto che, di volta in volta, ha coordinato gli interventi dei tanti esponenti di forze politiche cittadine presenti in sala, tra cui il senatore Franco Cardiello, il consigliere comunale Fausto Vecchio, il vice coordinatore Pdl Donato Gallotta, il coordinatore dei Popolari per il Sud, Giancarlo Presutto, il segretario del Partito della Rifondazione Comunista, Silvio Masillo. Saluti ai convenuti sono pervenuti anche dal vice coordinatore provinciale della Dc, Francesco Gaudieri, e dal segretario Pd, Salvatore Marisie. È stato proprio il commissario ad aprire la giornata di festa e riflessione. «Quella di Eboli – ha affermato – diverrà la sezione del Nuovo Psi più forte della provincia di Salerno, grazie al forte supporto di Gennaro Rizzo ed Antonio Fasolino e di tante persone che hanno fatto la storia del Partito Socialista i quali ben supporteranno i tanti giovani che diverranno il futuro del riformismo ebolitano. Il nostro è un pensiero nuovo che porteremo avanti qui come in provincia e regione. Siamo una gamba del Pdl ma restiamo autonomi nella creazione ed importazione di una politica che ritorni allo stato sociale ed al riformismo all’interno della comunità del Popola della Libertà. Ogni giorno un consigliere comunale e un membro del coordinamento saranno a disposizione degli iscritti, simpatizzanti e dei cittadini. La nostra sfida è il radicamento nella città». Ad intervenire, poi, anche i due consiglieri del Nuovo Psi al Comune di Eboli. «Ringraziamo tutti i presenti e chi, come noi crede nella possibilità di portare avanti idee nuove per la città», ha commentato Santo Venerando Fido.«Solo grazie ad un partito strutturato ed organizzato possiamo recuperare la fiducia della gente nella politica», è stato l’augurio di Ennio Ginetti. Quindi i saluti dei rappresentanti delle forze politiche cittadine. A partire da Giancarlo Presutto (commissario dei Popolari per il Sud, neonato partito dell’onorevole Clmente Mastella) il quale, dopo gli auguri di rito, ha assicurato «l’appoggio dei Popolari al centro destra del Nuovo Psi e Pdl». A seguire, il vice coordinatore del Pdl, Donato Gallotta e il consigliere comunale Pdl Fausto Vecchio: «Intendiamo percorrere insieme la strada per la costruzione di un’alternativa al sistema di potere messo in piedi dalla sinistra ebolitana. Un sistema che ha reso Eboli ultimo paese della Piana del Sele e che ci consegna più di 8milioni di euro di debiti fuori bilancio. A tal proposti dico a tutti: prepariamoci, le elezioni potrebbero essere più vicine di quanto sembrino». Dopo il saluto di Antonio Corsetto, dirigente Pdl, è stata la volta del senatore Franco Cardiello il quale, dopo un breve cenno alle vicende nazionali ha sottolineato: «Dobbiamo recuperare il contatto con la piazza, cosa che la Sinistra è sempre riuscita a fare benissimo. Dobbiamo incontrare la gente al meno una volta al mese per ristabilire quel rapporto guastato dall’incapacità di chi sta oggi al governo della città e che, secondo voci che reputo plausibili, starebbe per passare nell’Udc. Melchionda nell’Unione di Centro sarebbe un’involuzione della politica». La parola è passata, poi, al consigliere provinciale Massimo Cariello: «Ringrazio tutti quelli che mi hanno appoggiato in questa scelta, la quasi totalità dei candidati nella lista civica MCD e coloro che hanno condiviso con me l’esperienza a sinistra. Ci attende un ruolo importante da onorare fino alla fine, ovvero far capire alla città e alla provincia di che pasta siamo fatti. Il Nuovo Psi di Eboli ha le capacità, le competenze, i numeri e gli uomini per chiedere più voce in provincia e regione». Cariello ha puntualizzato l’idea chiave dell’azione del partito all’interno della città. «Guardate, la politica si fa nei territorio, a contatto con la gente ogni giorno, al servizio dei cittadini. Non ci serve la politica che viene dall’alto, imposta da vertici che nulla sanno delle condizioni in cui vive una comunità. La politica si fa con partecipazione e proposte. In tal senso ricordo l’azione messa in campo in merito alla lotta all’erosione delle coste. Una task force tra Provincia di Salerno, Comune di Eboli e gli altri Comuni costieri di Pontecagnano, Battipaglia, Capaccio ed Agropoli: è il segno di come il bene comune debba e possa travalicare le divisioni dettate dal colore politico». In conclusione un monito: «Da oggi chi pensa che la politica si fa con la concessione di posti di lavoro dovrà preoccuparsi: noi del Nuovo Psi faremo la politica con la “P” maiuscola». Grande entusiasmo ha accolto l’intervento del presidente provinciale del Nuovo Psi, Gennaro Rizzo: «Ringrazio chi come Di Benedetto e Fasolino hanno mantenuto accesa la fiaccola del garofano, permettendo la creazione di un Partito Socialista uguale a quello del passato. Oggi l’adesione di Massimo ci a ancora più felici. Un ragazzo che ha smosso la città che lavora per la politica venti ore al giorno, al servizio dei cittadini e delle loro istanze. Faremo grandi cose». Ha concluso i lavori il segretario provinciale del partito Antonio Fasolino: «Siamo in prima fila in un momento in cui la Regione è in difficoltà. Lo sforamento del patto di stabilità ci taglia le gambe. E badate bene, la notifica di ciò è giunta a marzo, quando Bassolino era ancora in carica pur essendo già stato eletto Caldoro. Le manovre, come il ticket sanitario, sono necessarie, in quanto se non applicate non permetteranno lo sblocco dei fondi europei». L’azione innovatrice e coinvolgente del “nuovo corso campano” è riscontrabile anche in Provincia. «Pensate, oggi mettiamo in piedi un tavolo anti erosione. Sapete cosa ha fatto la sinistra? Bassolino ha permesso al sindaco di Salerno De Luca la realizzazione di un proprio progetto di salvaguardia costiera. Cosa è accaduto? Per il gioco delle correnti marine, la costa a sud del capoluogo di provincia sta morendo. Per non parlare di come il Comune di Salerno sia il primo assassino dell’Aeroporto. Oggi siamo sotto l’attacco del Pd. Ma lo sanno loro che stiamo facendo un’operazione a costo zero che permetterà di mettere a regime l’Aeroporto con l’allungamento della pista? Loro in tanti anni sono stati capaci solo di mettere in piedi Consigli d’Amministrazione composti da gente che campa sulla pubblica amministrazione. La politica è una missione. Noi del Nuovo Psi, la gamba più a sinistra del Pdl, la facciamo e la faremo con passione a partire da Eboli».