Condomini bunker?

di Rita Occidente Lupo

Liti tra condomini, sempre più all’ordine del giorno. Anche se, per amplessi amorosi. A Treviso, nei giorni scorsi, un alterco all’attenzione delle Forze dell’Ordine. Sessantenne, esasperata da una coppia omosessuale, violentemente picchiante alla sua porta. Contro il gesto, incriminato di turbare la pace tra le pareti domestiche, dell’anziana, la dichiarazione dell’inquilino omo: la donna, avvezza ad incontri sessuali con un trentenne rumorosi, minante la serenità dello stabile, per le espressioni accese che la stessa adottava. Una raffica d’accuse, in breve, per scaricare colpe. Ma non coscienza! Infatti, tra la coppia omo e l’anziana, ancora in grado di voler vivere la propria fisicità, le Forze dell’Ordine hanno avuto solo l’imbarazzo delle scelta, per ascriver colpe o responsabilità. Ma il problema non verte tanto sul carico di quest’ultime, quanto sul fatto che continuino a crearsi diverbi, a volte anche pericolosi, nei condomini, un tempo fucine di solidarietà. L’inquilino della porta accanto, quasi mezzo parente. Oggi, uscio ben serrato ed occhi aperti, proprio sul pianerottolo, all’insegna del giammai trito “Homo, homini lupus!”