Laureana Cilento: Peduto alla kermesse della Pro Loco di San Martino

Rita Occidente Lupo

Luoghi dell’anima quelli che ogni poeta tiene a cuore e che difficilmente scalfiscono il trascendente. Quando la fede autentica, provata sulle sofferenze che la vita riserva altalenandole alle gioie, la fa da padrona. Liliana Peduto,  scrittrice-poetessa cilentana, da qualche tempo fa parlare di sè, senza volerlo. Per il suo tratto semplice ed essenziale, in una profusione d’emozioni e gioie, come un fiume in piena riversa negli scritti ciò che il cuor le detta senza orpelli. Donna semplice, ama definirsi e pretende di rimaner tale, con la sua penna tra la mente ed il cuore. Nei giorni scorsi, ospite alla XIX^ mostra d’arte ed artigianato cilentano, organizzata dalla Pro-Loco San Martino Cilento, a Laureana. Patrocinata dalla Provincia di Salerno, dall’Ept, dall’Unpli e dalla Comunità Montana Alento Monte Stella, nonchè dal Comune di Laureana, la kermesse ha registrato un grande afflusso di pubblico, incuriosito dalle svariate opere. Soddisfatto il presidente della Pro Loco, Angelo Niglio, che ogni anno organizza un calendario d’iniziative per tutti i gusti. Le note narrative della Peduto, autrice della pubblicazione “Io, la mia terra, ricordi ed emozioni” sul suo comune d’origine, Castel San Lorenzo, hanno riscosso scroscianti applausi. Senza trionfalismi, la poetessa ha anticipato alcune liriche, oggetto della sua prossima sulloge “Io, il tempo e la voce dell’anima”. Pensieri sparsi, scintille di un’anima, che si dimena tra la contemporaneità e la trascendenza, in una perenne ricerca di Dio. Preghiere sommesse, in un invito all’amore universale, vero motore esistenziale. Ma anche riflessioni sul reale senso della vita, che rischia di smarrire la sua autenticità.