Mercato San Severino: calore rinnovabile dal legno cippato

Un importante finanziamento di 136.000 euro è stato ottenuto dalla Città di Mercato S. Severino per realizzare una centrale termica a cippato – pezzetti di legno della dimensione di pochi centimetri, per l’Istituto Superiore “Publio Virgilio” del capoluogo. “Grazie all’intervento della Provincia di Salerno” – dice il capogruppo della lista ”Civica per S. Severino” e  consigliere di maggioranza Luigi Giordano – “l’edificio scolastico sarà dotato di una nuova caldaia che utilizzerà come combustibile biomasse: sfalci di potature e materiale legnoso locale, in sostituzione del gas che attualmente è la fonte di energia utilizzata per il riscaldamento dei locali”. “L’intervento” – aggiunge Nicola Ferraioli, vicepresidente del Consiglio Comunale  – “rappresenta un altro passo avanti nella strada intrapresa con l’adozione del Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC) e rientra tra le azioni del “Patto dei Sindaci” per ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera”. “L’introduzione di una centrale termica a cippato” – spiega il Sindaco Giovanni Romano – “genererà importanti risparmi per le casse comunali nei prossimi anni e porterà anche benefici ambientali, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Il risparmio energetico è una scelta obbligata per tutti, in particolare per il nostro Paese che importa l’85% dei combustibili necessari al proprio fabbisogno di energia. Riscaldarsi con le biomasse non fa solo bene all’ambiente ma anche alle proprie tasche, perché a parità di calore prodotto i combustibili vegetali costano molto meno rispetto a quelli fossili, considerato che il costo del cippato  è in media un terzo di quello del gas. Gli impianti a cippato sono totalmente automatizzati e non hanno limiti dimensionali, potendo raggiungere potenze anche di diversi MW termici. I rendimenti e il comfort sono gli stessi delle caldaie a gas/gasolio. Per le caratteristiche di automazione e risparmio di esercizio, gli impianti a cippato sono particolarmente indicati per il riscaldamento  di edifici di dimensioni medie o grandi, quali alberghi, scuole, condomini, ospedali e centri commerciali”Il progetto  è stato ammesso al finanziamento nell’ambito delle risorse messe a disposizione dalla Regione Campania, Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” (FESR) 2007 – 2013 – Linea di attività 1.3 “Interventi a sostegno della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito dell’efficienza energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubbliche”. Il complesso scolastico interessato dal progetto è quello dell’Istituto Superiore “Virgilio” del Capoluogo. I progettisti Alessandro Scovotto e Francesco Coda stanno predisponendo il progetto definitivo per poter completare, in breve tempo e in accordo con la Provincia di Salerno,  l’iter burocratico-amministrativo finalizzato all’espletamento della gara di appalto per l’individuazione dei fornitori per l’approvvigionamento del combustibile.I vantaggi derivanti all’ operazione sono molteplici: una vera e immediata economia forestale, energie rinnovabili, prevenzione del dissesto idrogeologico grazie al riutilizzo del bosco. “Infatti”, sottolinea l’ingegnere Alessandro Scovotto – “la biomassa vegetale è la materia che costituisce le piante;  l’energia in essa contenuta è energia solare immagazzinata durante la crescita per mezzo della fotosintesi clorofilliana. Per questo motivo le biomasse, se utilizzate all’interno di un ciclo continuo di produzione-utilizzazione, sono una risorsa energetica rinnovabile e rispettosa dell’ambiente. Bruciando gas o gasolio per riscaldarsi si trasferisce e si accumula nell’atmosfera carbonio prelevato dalle profondità del sottosuolo, contribuendo in tal modo all’effetto serra. Viceversa, la combustione di biomassa non dà alcun contributo netto all’effetto serra, perché il carbonio che si sprigiona bruciando il legno proviene dall’atmosfera stessa e non dal sottosuolo”. L’efficienza energetica è un elemento cruciale per i prossimi anni e un notevole passo nella direzione dell’incentivazione al risparmio energetico negli edifici è stato fatto dalla Provincia di Salerno e dall’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino.