Eboli: nuovo Psi, emendamenti al bilancio di previsione

In previsione del Consiglio Comunale del 5 agosto 2010 e della discussione inerente all’approvazione del Bilancio preventivo 2010, dopo aver preso visione dei dati forniti da Palazzo di Città, i rappresentanti in assise del Nuovo Psi, in accordo con la dirigenza del partito, presenteranno 15 emendamenti alla finanziaria in ordine ad altrettante tematiche di rilievo per la città di Eboli. Ambiente ed energie rinnovabili in primo piano, con la proposta di tutela del paesaggio collinare ebolitano e, date le richieste di istallazione impianti, l’individuazione di nuove aree sul territorio per l’istallazione di impianti fotovoltaici ed eolici. Inerente al territorio, sul versante, però, urbanistico, la proposta che “nel bilancio del 2010 non sia più prevista la realizzazione del progetto di finanza ex Mattatoio come già presentato ma che si appronti  nuovo progetto di finanza che non preveda realizzazione di abitazioni o uffici privati nell’area ex Mattatoio”, dato che la realizzazione del progetto di finanza “renderebbe irrealizzabile il Pua Fontanelle”. Dal territorio al patrimonio storico con la proposta che “si preveda di verificare ed intraprendere  ogni attività preliminare di studio, amministrativo e finanziario nonché contatti  istituzionali, finalizzati all’acquisto del Castello Colonna “, e che “nel Piano Valorizzazione ed Alienazione dei beni Comunali venga escluso il Palazzo La Francesca e comunque ogni proprietà di rilevanza storica”.  Ampia attenzione anche al Sociale, per cui si propone “che per il 2010 vengano implementati i servizi sociali prevedendo progetti specifici  e fondi maggiori per il 2010 da destinare  a tali attività”. Due, inoltre, i progetti di finanza proposti per la realizzazione di piscine comunali e per dotare gli edifici scolastici comunali di cucine attrezzate per favorire una migliore e corretta alimentazione degli alunni. Tutt’altro che trascurata la Eboli Multiservizi Spa “che ad oggi continua ad operare in modo autonomo dal Consiglio Comunale”. A tal proposito la proposta di emendamento al Bilancio 2010 riguarda la costituzione, da parte del Consiglio Comunale, di atti finalizzati “ad individuare e proporre, come unico socio, le regole ed i criteri per le assunzioni e licenziamenti nonché per operatività in ordine ai servizi affidati”. Spinosa la vicenda Area Pip, con la spada di Damocle della sentenza della Corte d’Appello che condanna il Comune al pagamento della differenza sulle indennità di esproprio. Prendere atto del pronunciamento, coprire la voce di spesa ed evitare che la vicenda porti al dissesto economico dell’ente sono le azioni richieste quali urgenti. A chiusura del gruppo di emendamenti, la richiesta che si  preveda di verificare ed intraprendere  ogni attività preliminare di studio , amministrativo e finanziario nonché contatti  istituzionali , finalizzati alla realizzazione del Tribunale autonomo di Eboli”.