Vita di Missione: Alfabeto Africano, O come Ospedale

Padre Oliviero Ferro

L’ospedale è un luogo dove si curano i malati. E’ quello che mi hanno sempre insegnato. Invece in molti casi, diventa un posto dove pochi si arricchiscono, sfruttando la malattia delle persone.Provate ad immaginare di soffrire di qualche disturbo e di dover andare in uno di questi luoghi di cura. Dopo aver cercato a lungo il posto dove essere accolto, finalmente trovi qualcuno che ti dice di andare alla portineria dell’ospedale per comperare un libretto (o quaderno) dove verranno scritti i tuoi dati e quello che il medico ti dirà. Ti armi di tanta pazienza. Paghi e poi vai alla ricerca del medico. Se sei fortunato, ti riceverà dopo un po’ di anticamera. Ti guarderà in faccia, ti farà delle domande e poi comincerà a scrivere delle parole che per te sono incomprensibili. Poi, magari, ti visiterà. C’è ancora qualcuno di buon cuore. E poi, ti prescriverà tutta una serie di medicine e visite. Alla domanda su quanto costa tutto questo, soddisferà la tua curiosità. E qui cominciano i problemi, causa mancanza di soldi. Qui non c’è l’assistenza. Ognuno deve pagare le sue cure. Se devi farti fare qualche radiografia, ti devi prenotare. In ospedale puoi correre il rischio che la macchina sia rotta e deve essere riparata. Allora devi andare da un privato e costa. Dovrai anche fare le analisi. Insomma tutto quello che serve per tentare di farti guarire. Invece se vuoi fare le cose più in fretta, puoi andare in un centro privato (ma solo chi ha i soldi se lo può permettere). Oppure, a tuo rischio e pericolo, andare dai piccoli centri di salute che sorgono come funghi nei quartieri. L’igiene non è garantita e la professionalità, Beh. Lasciamo perdere. Ti può capitare che tu sia ricoverato e se non paghi, non sarai lasciato uscire fino all’estinzione del debito. Invece se vuoi delle risposte più profonde, ti rimangono sempre i guaritori. Oppure gli stregoni. Come vedi, ci sono tante scelte. L’importante è che tu sia convinto che puoi guarire. Se va male, ci sarà sempre qualcuno su cui scaricare le colpe.