Fisciano: realizzazione di strutture alberghiere

Ennesima battuta d’arresto subiscono le conferenze dei servizi, per la realizzazione di due strutture alberghiere in Fisciano, sostenute dall’Amministrazione comunale. I progetti presentati comportano una variante allo strumento urbanistico e al regolamento edilizio in quanto  gli interventi ricadono in aree agricole seminativi e frutteti e una delle due, per una piccolissima parte, anche in zona G1 fascia di rispetto stradale. Nella seduta del giorno 9 Luglio c.a. i progetti non sono stati approvati, ritenendo di far verificare all’ U.T.C. la disponibilità quantitativa e qualitativa delle aree occorrenti per la realizzazione degli interventi proposti,  ed i presenti decidono di aggiornare la conferenza a data da destinarsi.  “E’ davvero singolare che in presenza di aree compatibili ed idonee, per la realizzazione di tali    strutture, previste dal PRG, si voglia intervenire su aree agricole procedendo alle  varianti allo strumento urbanistico”. La legislazione vigente in assenza di aree o in presenza di aree insufficienti  per determinati interventi prevede l’istituto delle varianti per non bloccare la nascita e/o l’espansione di attività produttive. “ Ma quando c’è uno strumento urbanistico, e nel nostro caso approvato anche da poco tempo, è mortificante per il  consiglio comunale che lo ha approvato, assistere al ridisegno del territorio dettato dalle richieste provenienti da privati  che stravolgono la pianificazione dello stesso fatta non solo sulla scorta di elementi tecnici, ma anche su riflessioni storiche e socio-economiche.” E’ compito di un Sindaco e di un’amministrazione comunale far rispettare quella che è stata la volontà del consiglio comunale e non prestare il fianco a sospetti di interessi privati che possano prevaricare gli interessi pubblici. “Le aree per tali interventi ci sono, sono state previste dal nostro PRG e se si vuole insistere con le varianti allora i sospetti sono più che legittimi”.