Salerno: Pd del trasformismo per il potere

Che non ci sia limite alla sfrontatezza ed al senso del ridicolo lo dimostra il trionfalismo, fuori luogo, con cui i resti del Partito Democratico presentano l’elezione del nuovo segretario provinciale Nicola Landolfi. Uomo di fede deluchiana, eletto con i voti rabberciati degli amici di De Luca e degli amici degli amici, passato “intelligentemente” alla corrente di Franceschini (leggi Andria e Iannuzzi), eletto segretario provinciale all’unanimità tra le due correnti per rappresentare gli amici di Franceschini ma, in realtà, per fare gli interessi di De Luca. Difronte a tanta università del trasformismo e della politica politicante, la maggioranza degli iscritti del partito rimane fuori sia come tessere sia come rappresentanza delle Istituzioni e del territorio. Il deluchismo ha fatto la fine delle peggiori correnti dei partiti della prima Repubblica e non promette altro che la conservazione del potere per il potere . Prendo atto che le idee nel partito a Salerno sono morte, prendo atto del nuovo accordo di potere De Luca Andria che si presenterà alle elezioni amministrative, rinnegando il simbolo del partito, con delle liste civiche e confermo la mia fuoriuscita e la mia distanza definitiva da queste losche manovre, insieme a tutti i miei numerosi amici che restano simpaticamente degli idealisti della politica.

 

                               Avv. Salvatore Memoli

Consigliere Provinciale – Candidato Sindaco di Salerno

5 pensieri su “Salerno: Pd del trasformismo per il potere

  1. fanno semplicemente vomitare ,riducendo tutto allo strisciante servilismo senza ritegno . poveri noi che schifo

  2. Sono davvero un ex PD, non ho rinnovato proprio per queste ragioni…. non se ne puo’ piu’, non c’e’ confronto, ne democrazia….. meglio mandarli a casa a partire dallo sceicco de luca….. signori siete solo dei servi.

  3. IO PENSO CHE DAVVERO BISOGNA MANDARE VIA QUESTA CLASSE POLITICA DAL COMUNE, IN PRIMIS PERCHE’ PER LA CITTA’ NON POTRANNO FAR PIU’ NIENTE VISTO CHE SONO CHIUSI DA TUTTE LE PARTI, POI PERCHE’ PENSERANNO SOLO A LORO COME SEMPRE E POI PERCHE’ DA TROPPI ANNI SI DICONO SOLO E SEMPRE LE STESSE COSE SENZA REALIZZARE NIENTE DI CONCRETO.

  4. Memoli ha il merito di gridare cose che tutti pensano ma che nessuno osa dire. Che Landolfi sia totalmente appiattito su De Luca è ben noto a chiunque mastichi appena di politica. Più che un segretario deluchiano, sarà un segretario telecomandato, totalmente privo di autonomia, programmato per di diffondere il deluchismo. Ma è il duo Andria-Iannuzzi che mostra la faccia più cinica della politica politicante. Loro sanno bene chi è De Luca ma, per salvare la poltrona, sono disposti a sostenerlo: à la guerre comme à la guerre.

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