Celibato ecclesiastico?
Da tempo le spinte affinchè il sacerdozio ecclesiale, venga privato del celibato. In tanti a sostenere che il consacrato, possa tranquillamente convivere tra il culto dell’altare e l’amore sponsale. I costanti attacchi alla verginità, per il Regno dei cieli, contro un ordinato che sembra non reggere più le provocazioni dei tempi. Oggi più che mai. Un tempo, il sacerdote punto di riferimento per le anime. Fedele depositario di segreti e consolatore di anime in pena. Con spiccate doti psicologiche, atte a sorreggere nel cammino terreno, quanti intendono percorrere la strada della salvezza. Dimenticando, frequentemente, che anche il consacrato, pur sempre un uomo: con i suoi pregi e difetti. Le sue debolezze e le sue vulnerabilità. In pasto alle cronache scandalistiche, come nei giorni scorsi, l’episodio verificatosi sulla tangenziale partenopea: un prete, sorpreso a vivere in auto la sessualità con una quindicenne conosciuta in chat . Da indagini, la giovane viveva una situazione di fragilità psicologica, consequenziale alla separazione dei genitori, per cui aveva trovato un referente sostegno nel sacerdote. Il passo, spesso, più breve di quanto s’immagini. Dall’amicizia all’amore… la Chiesa resta fermamente convinta al Concilio di Trento, così su dettato evangelico sull’esempio del Maestro!
Gentile RITA,
concordo sulla figura del sacerdote come punto di riferimento, e sono convinto che la maggior parte dei preti sia ancora affidabile.
Credo che al sacerdote dovrebbe essere concessa la libertà di poter scegliere come vivere il suo sacerdozio; da celibe o da sposato.
Per questo,mi permetto di modificare la sua domanda:
Celibato Ecclesiastico o Biblico ?
La Bibbia non vieta ai sacerdoti di sposarsi, anzi li avverte di non ardere ” sotto la gonnella “. 1 Corinzi 7: 9
L’apostolo Paolo è chiaro riguardo al matrimonio dei sacerdoti: devono sposarsi e avere figli. Perchè solo chi ha esperienza in una famiglia naturale, può maturare l’eperienza necessaria per dirigere efficacemente una famiglia spirituale. 1 Timoteo 3: 1 -5
Per San Paolo il sacerdote doveva essere sposato.
Non solo, Paolo aveva predetto che nel tempo a venire, uomini corrotti, avrebbero vietato ai sacerdoti di sposarsi. 1 Timoteo 4
Paolo definisce il divieto di sposarsi una dottrina di demoni.
” O andiamo alla Bibbia o torniamo alla giungla “.
Sono stato sempre dell’avviso che il prete , come Pere fosse stato Per San Giuseppe, avere una prorppria comagna accanro, visto che così fubziona la vita di ogni essere umano. Chissà se un giorno la chiesa sarà pronta ad accogliere le istanze di tanti fedeli che auspicano, appunto, una riforma che tenga conto anche delle necessità umane del singolo prete, bisognoso di fede cristiana , ma anche di sfoghi fisici come la nature c’insegna.
Mi scuso per gli errori di stampa
Dott.ssa Lupo, lei cita un episodio terribile e tremendamente peccaminoso.
Una persona che “consuma” il suo rapporto d’amore in macchina con una MINORENNE.
Se questo episodio le da occasione…”In pasto alle cronache scandalistiche”…. per riaprire un dibattito mai sopito sulla conduzione “umana” dei sacerdoti…beh? a me sembra veramente insostenibile.
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Da quanto leggo nessuno ha colto la gravità dell’azione di questo sporcaccione. Oggi , non c’è più niente che fa indignare le coscienze degli Italiani???
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Se si vuole parlare del celibato dei sacerdoti, la invito a non citare tale orribile episodio.
Sono lieto, tuttavia, di dirle che nessuno è costretto a prendere i voti e fare il giuramento di UBBIDIENZA, POVERTA’ E CASTITA’.
Per quanto riguarda la fede c’è un organismo millenario nella S.S.Chiesa Cattolica (LA CONGREGAZIONE DELLA FEDE) che attualizza la FEDE ed il Vangelo NEI SECOLI.
Infatti il Magistero interpreta la TRADIZIONE ORALE e LE SACRE SCRITTURE rendendo attuale la FEDE.
Il problema non è di cambiare regole a secondo dei momenti storici, ma se si vuole una fede … con “IL secondo me”.
Nessuno ci obbliga ad essere Cristiani Cattolici.
in bocca al lupo