Scafati: incontro con il sub-commissario Zuccatelli

“La bozza Zuccatelli continua a deludere le nostre aspettative per svariati motivi- ha dichiarato il sindaco pasquale Aliberti-. Il piano del sub-commissario oltre a penalizzare ingiustamente la parte nord della Provincia, dove il numero dei posti letto per ogni 1000 abitanti è notevolmente al di sotto della media regionale nonostante la popolosità dell’area in questione, non garantisce in nessun modo i livelli minimi assistenziali delle città dell’Agro. La difesa ad oltranza del M.Scarlato non è una questione di campanile né di principio, ma un’esigenza di tutti, affinchè sia garantito il diritto alla salute dei cittadini di Scafati e di molti provenienti dall’ex Na4 e Na5 che hanno nel tempo considerato questa struttura un punto di riferimento. Come amministrazione abbiamo il dovere e la responsabilità di tutelare l’assistenza sanitaria e fare in modo da garantire tale servizio in modo equo. E’arrivato il momento di mettere in campo proteste forti, già dalla prossima settimana, per far sentire le nostre ragioni, documentate sul piano scientifico e numerico, a chi di dovere”. “Il piano Zuccatelli è stato redatto- ha sostenuto il consigliere regionale Monica Paolino- almeno per quanto concerne la provincia di Salerno, da tecnici che non hanno mai ascoltato il territorio. Ad oggi, ancora non sappiamo con chi hanno interloquito e se la politica o i tecnici, quelli che avrebbero dovuto avere conoscenza delle problematiche inerenti alle strutture esistenti e della conformità del territorio di questa provincia, si siano realmente seduti intorno ad un tavolo a ragionare con il commissario o il sub-commissario. La bozza Zuccatelli, resta al momento solo un atto indicativo e non definitivo. E’ ovvio che bisognerà effettuare dei tagli, alla luce delle problematiche economiche in cui versa la Regione dopo la gestione fallimentare di chi ci ha preceduto, ma è altrettanto necessario apportare dei correttivi alla bozza per riequilibrare il numero dei posti letto tra la parte sud e la parte nord della Provincia e riorganizzare la rete d’emergenza. E’ di questo che discuteremo nell’incontro con il sub-commissario Zuccatelli fissato per il giorno 26 luglio. Insieme ai nostri tecnici presenteremo l’unica bozza alternativa al piano commissariato, per illustrare le nostre modifiche. Tali correttivi, infatti, anche se verrà approvato il piano con il relativo quadro economico, potranno comunque essere apportati successivamente. Sarebbe stato più opportuno e auspicabile, in ogni caso, discutere di questo, preventivamente, nell’ambito della commissione Sanità”. Guglielmo D’Aniello – Assessore alla Sanità Comune di Scafati ha concluso: “Zuccatelli non è un tecnico è un folle. Ha chiuso due ospedali, Pagani, Scafati e forse anche Cava, nella parte più popolosa della provincia di Salerno, già sofferente per carenza di posti letto rispetto ai livelli minimi assistenziali garantiti dalle leggi vigenti. Vedremo se avrà il coraggio di attuare questo piano. Aggiungo una triste considerazione. Nel sud non esiste giustizia. In Campania l’assistenza sanitaria è stata distrutta da dieci anni di incredibili sprechi e ruberie e non c’è un solo colpevole in galera. Le Procure sono vergognosamente sotto organico e senza magistrati, i processi non si fanno e le responsabilità non sono punite. Credo ci sia una responsabilità politica nella giustizia che non funziona. Aspetteremo l’incontro del sindaco con Zuccatelli prima di mettere in campo una protesta forte”.