Piano ospedaliero: non tagli regionali, ma un massacro per la Sanità provinciale

Presentato l’ennesimo piano di tagli sulla sanità campana , che ancora una volta in più   penalizza solo la popolazione salernitana  . “Il piano proposto dal Presidente della Giunta regionale , purtroppo , non può essere condivisibile anche perché non è stato frutto di un confronto con le parti sociali , con le associazioni territoriali di rappresentanza dei cittadini e con le Istituzioni locali .  ” Dichiara il Segretario Generale della FSI di Salerno Rolando Scotillo . “Più che un piano di tagli , sembra un vero e proprio massacro , nel quale  non si  considera minimamente il rispetto di più  omogenei  Livelli Essenziali di Assistenza territoriali , non si  abbatteranno  le liste di attesa dei cittadini in attesa di esami diagnostici  e di cure  , ma   addirittura farà  peggiorare  servizi e potrebbe essere causa di maggiore migrazione sanitaria verso altre regioni . Sarebbe bene che la Regione riconsideri tali scelte e si confronti con la popolazione : onde evitare possibili  sommosse popolari ,  sarebbe opportuno una scelta politica da parte della Giunta Regionale  di condivisione sui tagli da operare e non atti unilaterali che non servirebbero a migliorare ne  i conti e ne  la qualità dell’assistenza . Tagliare sugli sperperi si può , mettere a rischio la vita degli utenti con scelte dettate dall’urgenza di rientrare dal deficit  tagliando  “alla cieca” potrebbe rilevarsi fatale per i cittadini e per questa Giunta Regionale .”