Riceviamo e Pubblichiamo: appello di un giovane disoccupato

Sono un giovane venticinquenne salernitano laureato e disoccupato, attraverso questa lettera voglio portare a conoscenza della opinione pubblica cittadina alcuni problemi che vivono migliaia ragazzi della nostra città. Sono dottore in economia e commercio il cui titolo l’ho conseguito undici mesi fa presso l’Università degli studi di Salerno, dopo tantissimi sacrifici; la mia famiglia è monoreddito, mio padre ormai pensionato fino a qualche anno fa è stato un cassintegrato di un noto stabilimento cittadino. In questo contesto storico vedo un indifferenza totale  verso la disoccupazione giovanile sia da parte del  sindaco di Salerno On. Vincenzo Del Luca che da parte del  presidente della Provincia di Salerno On Edmondo Cirielli: costoro non hanno fatto e non fanno niente  in particolare per coloro che hanno conseguito un titolo di studio dopo tanti anni e dopo una serie di interminabili sacrifici economici . Lo considero uno squallore. La politica dell’amministrazione Cittadina è più attenta a strade e fontane; non ricordo una parola di De Luca spesa per i giovani laureati, qualcosa di concreto per i tanti cittadini Salernitani under 30 che non hanno trovato ancora una collocazione. Signor Sindaco è uno schifo  che in determinate realtà pubbliche lavorano persone dalla dubbia  provenienza morale e tanti giovani di buona estrazione stanno a spasso. Vorrei essere a conoscenza di qualche spesa fatta per incrementare il lavoro dei giovani. L’altro soggetto a cui vorrei chiedere qualcosa è il presidente della Provincia Edmondo Cirielli: accantoniamo i lavori di inaugurazione dei vari centri per l’impiego nella provincia citeriore ed attenzione verso i problemi giovanili. Non è stato ancora fatto niente di concreto, caro Onorevole se non erro qualche mese fa è stata ufficializzata la commissione Pari Opportunità della provincia , mi va anche bene la nomina di un trans, ma non capisco la sottovalutazione del problema della disoccupazione dei giovani. In provincia siamo tanti:  lei non ha mai detto niente! Pregiatissimi Amministratori locali non vogliamo troppo, ma provate a metterci sullo stesso livello dei trans o di qualche pregiudicato che lavora nella cura delle strade cittadine: forse avremmo avuto maggiore considerazione. W la libertà di espressione e W soprattutto l’informazione libera.