Salerno: Radicali, presidio per il Referendum

Domani, Venerdì 9 Luglio dalle ore 09:00, i Radicali e il Comitato “23 luglio per i cinque referendum comunali”, da Tiziana Aiello e Marco Matano di Sinistra Ecologia e Libertà a Lucio Rossomando di Socialismo 2000 e Loredana Marino del Partito della Rifondazione Comunista a Donato Salzano, Manuela Zambrano e Michele Capano dei Radicali,  terranno davanti al Palazzo di Città un presidio nonviolento per incontrare ed informare le cittadine ed i cittadini, ma anche i Consiglieri, il Sindaco e gli Amministratori tutti, sull’annosa questione della mancata emanazione    previsto dallo Statuto da più di diciotto anni – del regolamento sul Referendum Consultivo Comunale, durante i lavori della Commissione Consiliare “Statuto” che continuativamente ignora e evita l’argomento referendum, occupandosi di altro, anche del sesso degli angeli, pur di evitare con cura di occuparsi della vicenda, impedendo in ogni modo l’audizione al Comitato Referendario. Chiediamo ancora una volta, in questa ennesima occasione, di farvi carico della situazione, convocando nuovamente, urgentemente, da subito, ad horas la Commissione e contribuendo a sanare un vuoto normativo che priva i cittadini e le cittadine di Salerno di una delle due schede messe a disposizione della partecipazione popolare al governo della “cosa pubblica”: la scheda referendaria, la cui portata decisiva di strumento di libertà ed appropriazione (riappropriazione) di sovranità è sempre stata cara a noi radicali. In caso diverso, continuerebbe a perfezionarsi quell’ “attentato ai diritti civili e politici e dei cittadini” che stiamo cercando di scongiurare, o di limitarvi, nello spirito e sulla scia dell’ opera di quel “costruttore di ponti” che fu Alex Langer di cui si celebra in questi giorni – nuovamente – la scomparsa.

Pensiamo si possa e debba lavorare insieme per il progresso civile della nostra Comunità, con rigore ma anche con la necessaria disponibilità a tendere la mano all’ “altro da noi” (politicamente parlando). Senza irrigidimenti e con la responsabilità ed il buon senso che suggerisce di valutare con attenzioni le ragioni altrui, oltre ogni steccato