Pontecagnano-Faiano: PD su Del Gais

  Le ultime vicende politiche verificatesi a Pontecagnano Faiano, dove ha suscitato sorpresa la scelta di Dario Del Gais -ex esponente del Pd e massimo antagonista di Ernesto Sica- di avviare delle trattative con quest’ultimo, prendendo in considerazione la proposta di diventare capo della sua segreteria presso la regione Campania, hanno indotto il coordinamento cittadino del Partito Democratico a delle riflessioni. Le stesse fanno seguito, nello specifico, alla pubblicazione di un’intervista, il 2 luglio scorso, sulle pagine della stampa, in cui Dario Del Gais testualmente asseriva: Nulla di definito ma il ragionamento con Sica è in fase avanzata… Ho deciso di smettere con la politica, di non candidarmi più a nulla. Sono uscito da tempo dal Pd ed in tasca non ho tessere di partito… Tre mesi fa resi pubblica questa mia decisione, poi mi arrivò la telefonata di Sica…Sica non mi ha chiesto nulla in cambio né in merito alla mia posizione in Consiglio, assise che oramai manco più frequento, nè altrove. L’eventuale incarico nella sua segreteria avrebbe natura tecnica.”Ernesto Sica dal canto suo affermava: Le persone di buon senso riescono a superare i problemi ed a collaborare mettendo a frutto le positività reciproche. Cassandra presidente ASI? Un motivo in più per confermare Del Gais al vertice Cgs.”Sulla base di tali dichiarazioni, la Segreteria del Pd di Pontecagnano Faiano ha reso noto: “Continua a dispiacere che l’ex leader del nostro partito, al quale abbiamo consacrato anni di lealtà e sincera condivisione di un progetto politico in profonda antitesi rispetto a quello dell’incoerenza e dell’illusione da anni proposto da Ernesto Sica, abbia assunto posizioni inattese e per nulla conformi al modus agendi del nostro gruppo di lavoro. Pur riconoscendo a Dario Del Gais il diritto di compiere scelte libere, non riteniamo ammissibile che egli non si assuma le responsabilità delle sue decisioni, per esempio affermando che quello che andrà a ricoprire non sarà un ruolo politico. Ma come diversamente definire la funzione di vertice di una segreteria di un assessorato che fa capo ad un ente retto da un governo di centro destra? E come accettare che lui parli di “frequentazione” dell’assise comunale come fosse il bar sotto casa? La politica è impegno serio e  puntuale nei confronti dei cittadini. Dario Del Gais riporti alla mente il modo giusto con cui farla, a vantaggio di se stesso e dei nostri concittadini”.