Cava de’ Tirreni: IV ediz.Festa dei Popoli

L’Associazione Eugenio Rossetto presenta, anche quest’anno, la “Festa dei Popoli di Cava”. L’evento è, ormai, giunto alla sua quarta edizione ed è diventato un momento importante per le comunità di stranieri che vivono e lavorano nella città metelliana. Contrariamente alle edizioni precedenti, quando la festa è stata organizzata in Autunno, per questo 2010 l’Associazione Rossetto ha voluto anticiparla al mese di  giugno per poter godere del buon tempo e di uno spazio ampio e centrale come quello di piazza Abbro. La festa si svolgerà, infatti, domenica 27 giugno, dalle ore 11.00, in piazza Abbro e proseguirà per tutta la giornata fino a sera. I paesi protagonisti sono Brasile, Bulgaria, Filippine, Ghana, India, Marocco, Romania, Senegal e Ucraina che racconteranno il loro paese attraverso il filo conduttore delle Feste religiose, tradizionali e civili.L’Associazione Rossetto, insieme ai gruppi etnici, ha deciso di scegliere le feste dei Popoli come tema centrale dell’evento, per far conoscere ancor meglio la cultura di questi angoli di mondo. Durante le scorse edizioni, infatti, i “nuovi cavesi venuti da lontano” hanno raccontato la propria storia, hanno parlato del proprio paese in linea generale, per farsi conoscere. Oggi è tempo di presentare uno spaccato di vita tradizionale attraverso le feste e i riti, per scoprire, che, in fondo, tutte le culture hanno sempre un minimo comun denominatore. Suoni, colori, canti e danze tipiche, sapori di terre lontane, ma anche riflessione e confronto per capire che diversità è ricchezza.-La festa è un’occasione per divertirsi, certo, ma è soprattutto uno spunto per conoscersi – ha detto il presidente dell’associazione Rossetto, Ferdinando Castaldo D’Ursi – E’ un momento di comunità e confronto fondamentale per capire come procede l’integrazione, quali sono ancora i problemi. In occasione della Festa, l’Associazione Eugenio Rossetto lancia l’iniziativa “Una bicicletta per me..” “Ma tu sei buono e fra gli amici che tu hai una bicicletta certamente la troverai,
anche se vecchia non importa, anche se vecchia mandala a me” F.De Andrè- New Trolls.
In Piazza Abbro domenica  sarà costituito un centro di raccolta di vecchie biciclette che saranno donate ai lavoratori immigrati della Piana del Sele, affinché  possano recarsi nelle terre limitrofe per prestare il loro lavoro senza problemi. Bici bianche, nere, rotte, colorate, mountain bike, da uomo, da donna, da aggiustare, in perfette condizioni. Lasciate in un garage o in una cantina ad arrugginirsi, una tua vecchia bicicletta ti sta chiedendo di rinascere ed esser donata, in cambio di un grazie che viene dal profondo del cuore.