Un week end di attesa per la tifoseria salernitana

Maurizio Grillo

Parlare della Salernitana in questo periodo è quasi come essere ospiti alla trasmissione Gigi Marzullo e rispondere alla fatidica richiesta del conduttore “fatti una domanda e datti una risposta”, ebbene si, si offre ai lettori una sorta di soliloquio su notizie che non hanno, purtroppo, il crisma dell’ufficialità. Tanto per essere più chiari bisogna sottolineare che tutti i movimenti del presidente Lombardi non siano stati mai ufficializzati da una parvenza di comunicato stampa, ragion per cui si è andati avanti in base ad intuizioni, supposizioni, oppure quando si è riusciti a sapere qualcosa dal diretto interessato, è stato solo in occasioni di appuntamenti extracalcistici e quasi sempre di natura professionale. Che il massimo dirigente granata si sia recato a Roma per l’allargamento della società è noto a tutti, ma quali siano stati gli accordi o le operazioni nessuno può vantare di avere il dono della verità, anzi l’ennesimo incontro di questo fine settimana, che si dovrebbe tenere a Salerno con il futuro socio, è la dimostrazione lampante che vi siano ancora “lavori in corso”. Stare qui a parlare ancora di gruppo Memo e di Faro assicurazioni, oppure di Andrea Melito, amministratore delegato di questo importantissimo gruppo romano, ci sembra abbastanza aleatorio, ma soprattutto maledettissimamente ripetitivo, però tutta la stampa locale sta focalizzando la propria attenzione su quella che potrebbe essere l’imminente chiusura della trattativa con questi imprenditori romani, ovviamente prendendo il tutto con le dovute cautele, infatti il rischio di andare incontro a delle magre non è affatto remoto, anzi potrebbe diventare di imbarazzante attualità da un momento all’altro. Per il momento di concreto c’è il grande lavoro del DS Salerno per far firmare le liberatorie ai calciatori, adempimento obbligatorio per poter presentare la domanda d’iscrizione al campionato di Lega Pro, e sotto questo aspetto sembra che tutto stia procedendo senza intoppi, in pratica sembra che abbiano firmato quasi tutti, evidentemente il lavoro del dirigente materano sta dando i suoi frutti. Intanto bisogna portare a conclusione tutti gli altri adempimenti che la CO.VI.SOC chiede con implacabile fermezza, non a caso su segnalazione di tale organo sportivo sono state deferite per morosità Salernitana, Gallipoli, Cesena, Mantova, Ascoli e Reggina, ragion per cui non esiste altra soluzione a quella di mettere subito mano al portafogli. Anche sulla cifra che la famiglia Lombardi deve sborsare non ci sono incertezze o dubbi, ci vogliono ben 3.5 milioni di euro, un’esposizione abbastanza onerosa che sicuramente costerà notevole sacrifici al patron, ecco perché si può ipotizzare un abbozzo di progetto per il rientro in toto o in parte di tale anticipo. Pertanto in attesa di fatti nuovi, ecco perché abbiamo parlato di un fine settimana di grande attenzione per la tifoseria, che sta seguendo con una certa trepidazione l’evolversi della situazione, del resto non si può fare altro, sebbene il progetto di azionariato popolare venga seguito con particolare interesse, ma questo può far parte del futuro, per il momento il destino della “mitica”Salernitana è nelle mani del suo presidente,  si incrociano scaramanticamente le dita e si guarda in avanti con rinnovata fiducia.  Per fortuna una fede non può mai morire, immaginarsi quella granata!!!