Vita di Missione: Alfabeto Africano, B come Bambini

Padre Oliviero Ferro

Te li vedi sbucare da tutte le parti. Quando eri entrato nel villaggio non avevi visto nessuno. Ma ora sono lì, curiosi, che scrutano il nuovo venuto. Dietro a loro, arrivano le mamme, un po’ preoccupate e divertite nel vederti imbarazzato. Passato il primo attimo di sorpresa,si avvicinano. Ti guardano con due occhi che vogliono dire tante cose. Ti toccano le braccia,vedendo che sono bianche e con un po’ di peluria e fanno i loro commenti, ridendo a crepapelle. Tu non capisci,ma stai al gioco. Se poi, per caso, ti capita di avere nelle tasche qualche caramella e gliela dai,allora diventano più attenti. A tutti piacciono le caramelle, me compreso. Le prendono velocemente e si mettono in disparte. E poi accade qualcosa di meraviglioso. La dividono tra di loro,soprattutto cominciando dai più piccoli. Insomma una vera condivisione. Rimani a bocca aperta e cerchi di vedere se ne hai ancora qualcuna nascosta da qualche parte. Non si sa mai. Poi cerchi di parlare nella loro lingua. E allora il teatro comincia. Non si sa chi è il miglior attore. Quante risate, quanti commenti. Non sai parlare bene la loro lingua e loro se ne accorgono. Però non ti prendono in giro. Hanno, direi, compassione di questo bianco che vuole diventare un pochino nero. Allora bisogna prendere una decisione. Ti siedi su una pietra e li inviti intorno a te. Con molta umiltà, cominci la lezione. Loro sono dei maestri esigenti e simpatici. Dici una parola e loro te la fanno ripetere, fino a quando non la dici giusta. E così per un po’ di tempo. Poi chiedi la pausa. Sei un po’ frastornato. I maestri accondiscendono a questo povero studente bianco. Ha tanta buona volontà, ma ha la testa un po’ dura. Si ricomincia con più entusiasmo e finalmente qualche parola esce giusta. Ti battono le mani, si mettono a danzare. Insomma si comincia a fare progressi. Un’ultima caramella sbuca dalle mie tasche e la lezione per oggi è finita. Mi danno i compiti per casa. Domani dovrò essere meglio preparato, altrimenti chissà cosa succederà! Niente di speciale,tranne che si faranno un sacco di risate!