Nocera Inferiore: rapina a mano armata

Il 10 giugno 2010, a Nocera Inferiore (SA), alle ore 01.30 circa, via Santa Croce,  alcuni individui  hanno  bloccato, a mezzo di due autovetture, Mirra Clemente 1978, agente dell’istituto di vigilanza Ipervigile di Nocera Inferiore,(come dallo stesso inizialmente denunciato – poi riscontrato essere falso)  mentre svolgeva servizio di controllo ad esercizi commerciali a bordo dell’autovettura di servizio. I predetti, dopo averlo sequestrato e disarmato, sotto la minaccia di una pistola si sono fatti accompagnare nella sede del citato istituto di vigilanza, sita in via Michele Riccio, ove hanno fatto ingresso con la citata autovettura di servizio, al fine di accedere all’interno del caveau e rapinare il denaro contante ivi custodito, per l’importo di 15.000.000,00 (quindicimilioni) di euro. La pronta del personale di guardia consentiva l’intervento di altre guardie giurate che, esplosi alcuni colpi in aria, mettevano in fuga i rapinatori. Sul posto è intervenuto personale del locale Commissariato di P.S. Le immediate indagini esperite parallelamente da quest’Arma, hanno consentito di acclarare la complicità del Mirra di altri dipendenti ed ex dipendenti, che sono stati individuati e rintracciati nelle loro abitazioni e tratti in arresto unitamente al Mirra: Ruggiero Mario 1971 – Califano Aniello 1970 – Arcucci Gianluca 1973 – Esposito Raffaele 1989 –Giordano Bruno 1967. Nel corso delle indagini sono stati rinvenuti, abbandonati lungo la via di fuga, una pistola semiautomatica Zastava di fabbricazione Jugoslava con matricola abrasa cal. 9 parabellum, tre passamontagna, due paia di guanti in lattice e  materiale vario utilizzato dai predetti, sottoposti a sequestro. In tale contesto sono state sequestrate quattro autovetture ed una moto di grossa cilindrata. Nell’occorso è stato deferito a p.l.  Landi David 1972, agente della Polizia di Stato, in servizio alle Fiamme Oro Centro sportivo Polifunzionale di Spinaceto (non impegnato in attività operative e da diversi mesi in convalescenza) che è stato  poi, su fermo di indiziato di delitto,  arrestato in un abitazione del centro di Roma. Nel corso della perquisizione della sua autovettura smart Forfour, peraltro notata sul luogo della rapina sono stati rinvenuti due passamontagna. Le indagini sono state condotte  dai Carabinieri della Compagnia di Nocera Inferiore  e Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno, che hanno proceduto agli arresti, con la collaborazione del locale Commissariato di P.S e Squadra Mobile. Gli arrestati sono stati messi, dapprima a disposizione del Dott. Giancarlo Russo della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore intervenuto presso questa Compagnia Carabinieri,  per dirigere immediatamente le indagini, sotto  la direzione del Procuratore Capo Dott. Giovanni Francesco Izzo,  nonché per effettuare gli interrogatori con l’assistenza dei rispettivi difensori, nel corso dei quali hanno confermato le dichiarazioni autoaccusatorie già rese in precedenza agli investigatori. Guardie giurate della Ipervigile in servizio: Clemente Mirra (32 anni di Pagani) e Mario Ruggiero (39 anni di Nocera Superiore). ex guardie giurate della Ipervigile: Gianluca Arcucci (37 anni di Nocera Superiore) e Bruno Giordano (43 anni di Roccapiemonte); Raffaele Esposito di 21 anni, originario di San Giorgio a Cremano, ma residente a Castel San Giorgio, con precedenti per rapina; Aniello Califano, 40 anni di Nocera Superiore; David Landi, 38 anni di Grosseto, Come accertato alle ore 01,30 l’auto di sevizio della Ipervigile con Mirra arriva alla sede della Ipervigile e si fa aprire il primo cancello per andare in bagno ma la guardia giurata di servizio alla centrale operativa  si accorge che qualcosa non va e chiede con insistenza il motivo della presenza di Mirra in quel momento. A questo punto entrano i tre rapinatori incappucciati e fingono di minacciare Mirra per farsi aprire gli altri due cancelli che immettono al caveau con 15 milioni di euro. La guardia giurata di servizio in centrale dà l’allarme e avverte le forze dell’ordine e altro vigilantes che arriva dall’esterno e spara in aria costringendo alla fuga i rapinatori. Alle 04,00 viene identificato e  fermato Ruggiero (che all’atto dell’ irruzione era all’esterno dell’ipervigile con funzione di palo ed che viene  individuato da uno dei colleghi intervenuti)  che collabora parzialmente.  Da lui si arriva a Giordano (che collabora), Arcucci (che collabora) e Esposito. Giordano viene fermato a casa a Roccapiemonte, mentre nell’abitazione di Arcucci a Nocera Superiore viene trovato anche Esposito nonché sequestrata una pistola 9×21 glock. Viene fermato Mirra, dopo la collaborazione degli altri fermati che lo indicano come d’accordo e al quale sarebbe stato corrisposta la somma  di un milione di euro per la sua collaborazione. Nella mattinata, fermato a Roma l’agente della polizia di stato David Landi di Grosseto, uno dei componenti del gruppo e proprietario della moto che, con le due auto dovevano portare via le valigie, anche rinvenute,  con i milioni di euro rapinati coinvolto il Landi dall’Arcucci  in quanto frequentanti, entrambi,  ambienti di body building. La rapina sarebbe stata organizzata da circa due mesi, mediante tre riunioni avvenute a casa dell’Arcucci e del Giordano quest’ultimi ex dipendenti dell’ipervigile e già addetti al caveau.