Vallo di Diano: nasce Freequalia

Una rete di soggetti privati e pubblici per promuovere la partecipazione di centinaia di giovani residenti e stranieri alla vita sociale del Vallo di Diano, sotto il segno della legalità, dell’ambiente e della multiculturalità, concentrando le azioni in quei luoghi (centri storici, quartieri, rioni, piazzette, ecc…) a forte rischio di degrado urbano ed ambientale. Nasce Freequalia un progetto innovativo della durata di 2 anni che prevede laboratori creativi, nuovi spazi di partecipazione, percorsi artistici ed educativi, azioni pratiche all’insegna del protagonismo giovanile. Il progetto è promosso dal CSV di Salerno, con capofila l’Associazione Ataps di Sala Consilina e la collaborazione delle associazioni I Ragazzi di San Rocco, Agape, i circoli Arci Ksk e. Che Guevara, il Piano sociale di Zona S4 e la Bcc di Sassano. Freequalia”, che indica “la polis della libertà e dell’emancipazione”, è un percorso educativo costruito su una serie di laboratori destinati ai giovani, in primo luogo basati sull’animazione cinematografica in stop motion, che dunque esclude il digitale, per dare massimo risalto alla creatività manuale. I laboratori avranno come temi conduttori quelli della legalità, della salvaguardia dell’ambiente e della multiculturalità. I destinatari dei laboratori sono i giovani autoctoni e stranieri, aderenti e non, alle realtà associative del progetto che vivono nei comuni del Vallo di Diano e del Tanagro. L’altro aspetto innovativo riguarda il coinvolgimento delle comunità di quartiere le quali, grazie all’intervento di testimoni significativi e supportate dalle Associazioni coinvolte nel progetto, si attiveranno per facilitare l’accoglienza l’ospitalità dei ragazzi e dei giovani creativi. Tre gli obiettivi: – promuovere il protagonismo giovanile e fornire spazi di ascolto e di partecipazione ai giovani, valorizzando le competenze acquisite dai giovani. – creare una rete di soggetti privati e pubblici che operi in connessione col territorio, rafforzando le organizzazioni di volontariato valdianesi nella loro capacità di generare occasioni per l’educazione sociale e  civile. – promuovere l’inserimento dei giovani all’interno delle associazioni di volontariato esistenti sul territorio, e favorire una società dei giovani costruita sull’antirazzismo, sulla tolleranza, sulla “convivialità delle differenze”