Prove di dialogo tra De Luca e Lombardi?

Maurizio Grillo

Il campionato è solo un pallido e brutto ricordo, una parentesi altamente negativa nei 90 anni di storia della Salernitana, ora tutti guardano avanti con la speranza di poter subito ritornare a far parte del calcio che conta. Il patron Lombardi sta cercando disperatamente di trovare un partner che lo affianchi nella gestione della società, non a caso per tanti giorni si è parlato di un certo mister X che potrebbe essere identificato in Moxedano, un nome certamente non nuovo nel panorama calcistico partenopeo. Ovviamente ci sono delle scadenze che non consentono di dormire sogni tranquilli, e mai come in questo campo le cifre di un’eventuale esposizione debitoria appaiono più che mai ballerine, anche se non dovrebbero distaccarsi da una cifra intorno ai 3 milioni di euro, ed il tempo per pagare si è ridotto notevolmente. Da sottolineare la risposta del presidente Lombardi alle dichiarazione del sindaco De Luca, che lo invitava a cedere il club senza pretese, infatti nella lettera pubblicata sul sito della società, il massimo dirigente della Salernitana, oltre a dei passaggi un po’ piccanti, invita il primo cittadino ad un confronto per trovare una soluzione che possa garantire un futuro al sodalizio di Via S. Leonardo. Aldilà, dunque, del botta e risposta, con toni abbastanza accesi, c’è da mettere in risalto questa prova di dialogo che Lombardi chiede a De Luca, un fatto altamente positivo perché ambedue vogliono il bene della Salernitana e mettere fine ad incomprensioni e malintesi potrebbe rivelarsi l’antidoto miracoloso per le sorti future della società. In attesa di risvolti altamente positivi, continua il lavoro dello staff dirigenziale e tecnico per preparare la prossima stagione, in primis l’opera certosina del DS Salerno con le liberatorie dei calciatori, un compito non facile perché senza tale adempimento sarebbe completamente preclusa ogni possibilità di iscrizione al campionato di Lega Pro. Il dirigente granata sta ascoltando uno per uno tutti i componenti della rosa pere cercare una soluzione ad personam, ma comunque positiva della vertenza, come dire un accordo che possa soddisfare i calciatori e nel contempo garantire alla società di avere in tempi brevi tutte le liberatorie. Un altro delicato impegno attende Salerno, alle prese con la regolarizzazione contrattuale dei giovani della Primavera, per i quali è stata stilata una tabella che prevede il contratto per i nati nel 90, un precontratto per i 91, mentre per i 92 una sorta di accordo a procedere nel corso dei prossimi anni, insomma la massima attenzione a non disperdere quello che rappresenta il vero capitale, ma soprattutto il futuro della Salernitana. Non per ultimo l’eventuale rinnovo di quei calciatori contrattualizzati, anche con ingaggi lunghi ed onerosi, vedi Polito, Pestrin, Montervino e qualche altro, con  il quali bisogna affrontare il nodo della riconferma o meno, ma ipotizzare anche una risoluzione contrattuale amichevole, nel caso non rientrassero più nei piani societari. Insomma un periodo molto caldo per la permanenza della Salernitana nel calcio professionistico, i tempi stringono e bisogna arrivare quanto prima ad avere la situazione sotto controllo, tutto il resto non fa parte del calcio, ma va catalogato nel settore del gossip o per meglio dire del pettegolezzo, chi ama veramente la Salernitana lo deve dimostrare adesso, senza perdere ulteriore tempo e senza tentennamenti, altrimenti “mentre il medico studia l’ammalato muore”. Intanto è notizia dell’ultim’ora che  Nicola Salerno lascerà la Salernitana. Oggi, probabilmente, incontrerà il presidente Lombardi per comunicargli la decisione.