In sala parto…Troisi!

di Rita Occidente Lupo

Il momento del parto, uno dei più emozionanti per puerpere e parenti. Attimi di suspance per una nova vita, che taglia l’ansia della gestazione. Tante le tecniche che mirano a rendere l’espulsione del feto quanto meno traumatica possibile per madre e figlio. Ormai il bisturi cesarino ha ridotto consistentemente i rischi che un tempo soffocavano tante vite. Ma ancora regge il parto naturale, con il suo travaglio più o meno spasmodico. Recentemente, a Pozzuoli, s’è pensato di ricorrere addirittura alla cinematografia per distrarre e rilassare le neo-mamme. In sala parto,  pellicole di Troisi e Benigni, grazie  ad occhialini virtuali. Un relax per le donne, strappando qualche sorriso. All’ospedale Santa Maria delle Grazie, l’innovazione è stata estesa anche a pazienti in lista d’attesa chirurgica. Singolare la trovata, che non meraviglia per le note d’allegria, così familiari nella regione partenopea, c’è da scommetterci che sarà emulata anche in altre strutture sanitarie. Al momento, in alternativa al parto in acqua, tranquillamente si potrebbe coniare lo spot “partorisci…a cinema!”