Montesano Sulla Marcellana: Giovane Italia, nessuno tocchi il tribunale di Sala Consilina!

 In merito alle ultime esternazioni sulla proposta di accorpare il Tribunale di Sala Consilina a quello di Vallo della Lucania interviene il movimento giovanile del PDL del Vallo di Diano. A farsi portavoce del dissenso verso la proposta di accorpamento è il presidente della Giovane Italia Vallo di Diano Giuseppe Rinaldi: “L’efficacia e l’utilità territoriale del Tribunale di Sala Consilina non possono essere assolutamente oggetto di una proposta di accorpamento con altri tribunali”.Continua Rinaldi: “Ci pare che questa proposta proveniente dal Cilento davvero bizzarra, vada inserita nel dibattito venutosi a creare in questo periodo caratterizzato dalle lotte interne per le prossime elezioni del CSM”. Aggiunge il giovane dirigente del PDL, membro dell’Esecutivo Provinciale della Giovane Italia: ”Il Vallo di Diano deve oggettivamente avere  un proprio tribunale sia per la specificità territoriale ed orografica che possiede sia per la presenza della vicina Casa di Reclusione di Sala Consilina”. A cadenza quasi annuale ricorre il dibattito sulla chiusura del tribunale di Sala Consilina che, per altro, soprattutto in questo periodo, sta dando prova di pedissequo lavoro e celerità nella risoluzione dei contenziosi civili e penali. Il movimento giovanile del PDL spera che anche la politica locale faccia la sua parte nel salvaguardare il Tribunale di Sala. A tal riguardo annuncia Rinaldi:”Proponiamo al Comune di Sala Consilina, quale Comune capofila del Vallo di Diano e paese dove insite il Tribunale, di istituire, qualora non vi fosse già, una delega al Tribunale a qualche suo Assessore che a sua volta convochi e tenga sempre aggiornato sulle vicende del Palazzo di Giustizia salese i rappresentanti degli altri Comuni del Vallo di Diano al fine di garantire una corretta informazione, nel rispetto delle competenze di ciascuno, agli enti predisposti all’organizzazione dei tribunali sul territorio”.In conclusione dichiara il giovane Rinaldi: “In questi giorni è stato presentato un bellissimo libro di Geppino D’Amico su Alfredo De Marsico. In questo testo si può leggere come già l’illustre De Marsico si opponesse alla chiusura dei piccoli tribunali ritenendoli, concezione che faccio completamente mia, baluardi di legalità e presenza dello Stato”.