Eboli: Cariello col nuovo Psi percorso politico

Il Nuovo PSI, sezione di Eboli, prende atto delle valutazioni del Consigliere Provinciale Dott.Massimo Cariello ed è felice di poter iniziare un percorso politico con lo stesso, riconoscendogli doti e qualità politiche. Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di vivere ed essere partecipi delle sue difficoltà ed il suo tormento, proprio di chi prende atto della fine di una contrapposizione ideologica , per difetto e carenza della capacità di adeguare le idee della sinistra ad una società ormai in evoluzione dove il ceto proletario ed il ceto medio  vivono le stesse problematiche, con il medesimo approccio rispetto alle tematiche della sicurezza, precarietà economica,  l’integrazione razziale, lo sviluppo industriale; dove il pubblico per concretizzare migliori servizi  e progettualità  per la  collettività ha sempre maggior bisogno di integrarsi con il privato ; dove però si rischia di allargare sempre di più la forbice tra i risultati raggiungibili dai poco abbienti e quelli raggiungibili dai privilegiati. Rispetto a tali fenomeni la sinistra ha reagito da una parte rimanendo ancorata a propri “cavalli” di battaglia ormai anacronistici e ricchi di un sentimento seduttivo  che rende sé stessi ed i nostalgici nonché nuovi proseliti  poco lucidi e vittime di dinamiche che li travolgono , senza che possano produrre contributi per la soluzione delle tematiche che affliggono la nostra società e dall’altra esasperando il concetto di gestione del potere e degli uomini , cercando di ottenere dalle persone con la costrizione e con la forza quello che una volta la sinistra otteneva  solo rappresentando un mondo migliore e perdendo le proprie energie nell’affermazione di componenti e classi dirigenti , forti di tessere e deboli di idee. Quello che accade a livello nazionale si è concretizzato anche nella nostra realtà locale  con l’ex Sindaco comunista pronto a rimediare ai danni da lui cagionati agli ebolitani perché ha la città nel suo cuore  nel suo cuore  mentre un gruppo di potenti , tra vecchie e nuove leve , ha imposto al proprio elettorato il voto. Certo la scelta per Massimo era difficile perché egli poteva rimanere cieco rispetto alla crisi del suo territorio, sordo rispetto alle parole della gente e muto rispetto alle risposte che loro si aspettavano venissero elaborate ma fiero di essere rimasto comunista oppure doveva  diventare un politico maturo e responsabile accettando di essere infangato dagli stolti  ma capace di individuare chi poteva consentirgli ancora di sentirsi un politico vero capace di aprire gli occhi ed ascoltare le persone ed esprimere a loro le proprie idee per un territorio migliore. Massimo è stato coraggiosamente responsabile ha valutato le capacità delle forze moderate di centro destra di programmare un territorio migliore poi ha pensato che si dovesse  dare sempre più forza ai principi di libertà, meritocrazia, solidarietà nonché allo sviluppo occupazionale e alla formazione dei giovani , per costruire il proprio futuro  e dopo aver creato un movimento trasversale per le elezioni comunali ha compreso di dover spingersi oltre e dare un taglio netto ad un cordone ombelicale che l’ha formato e fatto crescere anche per affrontare nuove sfide per l’affermazione delle proprie idee. Per questo oggi siamo fieri di avere un nuovo amico socialista a cui diciamo di essere felice di lasciare a Rosania i suoi improduttivi sentimenti ed ipocriti moralismi  ed a Melchionda  ed i suoi accoliti le imbarazzanti corse al potere , in combinato con la  miopia  politica ed il pressappochismo amministrativo.

Commissario Cittadino Nuovo PSI

Cosimo Pio Di Benedetto