Salerno: II Congresso regionale Fap-Acli Campania

Salerno ospita i lavori del II Congresso regionale Federazione Anziani Pensionati ACLI dal titolo “Presenti nelle ACLI e nelle comunità locali. L’anziano nella società di oggi, protagonista di un vivere sociale nuovo.” I lavori del congresso si svolgeranno Domenica 30 Maggio 2010 presso la Sala Convegni  ex Centro Formazione Professionale Regionale Gallotta in via Generale Clark 103 a Salerno a partire dalle ore 9.30. Saranno presieduti per la segreteria nazionale da Pasquale  Orlando.Il Congresso sarà aperto dalla relazione del segretario regionale FAP-ACLI Campania Emilio Fusco che parlerà agli oltre duecento delegati provenienti da tutta la regione in rappresentanza di oltre 17mila iscritti all’associazione aclista. Seguirà l’intervento del vice presidente Consiglio Nazionale Economia e Lavoro Giuseppe Acocella, dopodiché ci sarà il saluto di S.E. Mons. Gerardo Pierro, arcivescovo della diocesi di Salerno-Campagna-Acerno e gli interventi delle autorità istituzionali, sindacali e sociali presenti. Dopo il dibattito generale si procederà, nel pomeriggio, all’elezione degli organismi statutari.“Con questo congresso le ACLI Campania vogliono celebrare il notevole contributo reso oggi dagli anziani nella società civile”,  dichiara il segretario regionale Emilio Fusco.“La loro presenza all’interno delle comunità locali è testimonianza di un nuovo vivere sociale, molto attento e sensibile alle problematiche, ma anche alle immense risorse che questo gruppo sociale può e deve esprimere. Secondo il sondaggio Eurobarometro Flash, promosso dalla Commissione europea, la maggioranza degli europei ha un’immagine positiva degli anziani. E’ proprio sulla rivalutazione del ruolo dell’anziano che  può trovare maggiore slancio la pregnanza delle finalità della nostra associazione, non solo attraverso la promozione di adeguate forme di rappresentanza degli anziani e dei  pensionati delle Acli, ma anche attraverso la promozione di attività culturali e di socializzazione che favoriscano – prosegue Fusco – la presa di coscienza dei diritti di cittadinanza, il mantenimento di un ruolo attivo e protagonista nella società anche attraverso lo sviluppo dell’auto-organizzazione  e del volontariato sociale, valorizzando competenze, motivazioni e le esperienze acquisite nel corso dell’età lavorativa. Alle istituzioni chiediamo un impegno concreto per l’equo miglioramento delle pensioni, il potenziamento dei servizi e delle strutture, dei tempi per gli anziani.Su questo terreno un riferimento prezioso, per noi in Campania, è costituito dalla sperimentazione avviata dalla FAP a livello nazionale attraverso il progetto Anziani Risorsa Sociale”.