Salerno: impugnato nuovo bando di gara, No Crescent appello alle associazioni

Italia Nostra ha impugnato con ricorso autonomo il nuovo Bando di gara del Crescent. Il ricorso è stato notificato al Comune di Salerno lo scorso sabato. “Numerosi sono i motivi di impugnazione”, spiegano gli avvocati Agosto, Cantillo e Morena, “il Bando presenta evidenti difformità dagli stessi regolamenti comunali che disciplinano la materia”. Non poche perplessità -continuano i legali- solleva l’Avviso di Asta Pubblica nella parte in cui prevede che qualora anche la seconda gara vada deserta si potrà procedere a trattativa privata, magari con una congrua riduzione di esborsi per la ditta aggiudicataria. Un bando che in numerosi punti contiene misure che sembrano tese a tutelare più la ditta aggiudicataria che gli stessi interessi dell’ente. Sulla questione interviene anche il Comitato No Crescent il quale evidenzia che la battaglia contro l’opera di Bofill è a uno snodo essenziale. Oramai, affermano i membri del No Crescent, il momento è cruciale, stiamo producendo il massimo sforzo possibile in termini di iniziative dense di concretezza, è ora che la Salerno democratica faccia sentire la propria voce. È necessario che le associazioni e i movimenti civici intervengano nei giudizi instaurati e aderiscano alle nostre posizioni dirette a contrastare un progetto sbagliato che ha già deformato –deturpandola- l’area di Santa Teresa.