Mercato San Severino: aterosclerosi a convegno

 Sabato 22 maggio, presso la sala consiliare del Palazzo Vanvitelliano, ha avuto luogo il convegno scientifico, sul tema: “L’Alterosclerosi, dalla prevenzione alla terapia: collaborazione tra specialisti e medici di medicina generale”, con il patrocinio dell’ Amministrazione Comunale. Presenti medici ed esperti del settore, l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali, Angelo Zampoli, ed il Presidente della Commissione Comunale per le Politiche Sociali,  Carmine Landi. L’iniziativa segue il filone del programma “Grazie di Cuore”, che ha visto la distribuzione, ad enti ed associazioni del territorio, di dodici defibrillatori per la lotta all’arresto cardio-circolatorio. Il convegno è stato organizzato da Lucia Iallonardo, responsabile del servizio di geriatria territoriale, in collaborazione con Gerardo Prisco, della sezione di chirurgia vascolare dell’ospedale di Curteri, e con Carmine Landi. “Si è discusso – spiega Carmine Landi – dei fattori di rischio delle patologie cardio-vascolari, con la partecipazione di medici dell’ambito territoriale regionale, tra cui Rossella Greco (chirurgia vascolare dell’ospedale di Mercato S. Severino), Vincenzo Capuano (Responsabile della cardiologia dell’ospedale “Fucito” di Curteri), di medici di base del territorio e di tanti cittadini. I medici hanno interloquito con i cittadini, per la diffusione  della cultura della prevenzione. La presenza dell’Assessore Zampoli, dimostra la vicinanza dell’Amministrazione comunale, ed, in particolare, del Sindaco Romano, alle problematiche socio-sanitarie. Durante i lavori, è stato messo in evidenza come il fumo, la sedentarietà, l’obesità, l’iperipidemia, rappresentino fattori di rischio, modificabili con una correzione dello stile di vita. Ciò comporterebbe dei vantaggi sotto il profilo socio-sanitario ed economico, riducendo il numero degli infarti ed ictus cerebrali e, quindi, dei ricoveri ospedalieri”. “L’ Aterosclerosi  – spiega l’Assessore Zampoli – è un complesso patologico che ha un impatto sociale e una diffusione estremamente elevata nella popolazione occidentale, un argomento di grande attualità, in quanto rappresenta per i paesi occidentali la prima causa di morte e invalidità, dovuta principalmente a complicazioni cardiache e cerebrovascolari. L’aterosclerosi, definita vera e propria malattia del benessere, è un processo per cui nelle pareti delle arterie tendono a depositarsi grassi che possono portare al restringimento graduale del lume e possono finire per occludere completamente il vaso, così da impedire il fluire del sangue. Essa nelle fasi iniziali non dà alcun disturbo, evolve in modo silente e dà segno di sé, solo quando si verificano complicanze, determinando così  gravi ripercussioni sull’aspettativa e sulla qualità di vita del singolo individuo e sui costi sociali della gestione della malattia. Risulta, pertanto, di fondamentale importanza focalizzare l’attenzione sulla prevenzione, sull’importanza di seguire, fin da giovani, una dieta adeguata e corrette abitudini di vita (a cominciare dal praticare una regolare attività fisica, abolizione del fumo e alcolici, controllo del peso corporeo), che possano garantire, anche in vecchiaia, l’autosufficienza al maggior numero di persone. Pertanto – continua Zampoli – il convegno voleva essere sia un evento formativo per il personale sanitario, ma, anche, un momento informativo per la nostra comunità su un argomento che assume una basilare rilevanza sociale: infatti, è fondamentale  essere a conoscenza delle conseguenze che la malattia aterosclerotica determina sul nostro organismo e, nello stesso tempo, sforzarsi di seguire quelle misure di prevenzione che, da sole, ci consentono di mantenerci in salute e in piena forma”.