Salerno in CORTOcircuito: un successo per la città

Si è concluso, sabato 15 maggio, Salerno in CORTOcircuito 2010 “Sguardi sulla società”, la I edizione del primo Festival dedicato ai registi di Salerno e provincia. L’evento (13-14-15 maggio), organizzato dalla Rete dei Giovani per Salerno di Gianluca De Martino, ha avuto come filo conduttore le tematiche sociali viste attraverso la macchina da presa dei giovani autori salernitani. Tra i 12 cortometraggi salernitani in gara ha vinto “Noemi”, di Fabio Ferro e Sydney Sibilia, sull’attualissimo tema del precariato giovanile. I due promettenti registi sono stati anche sceneggiatori e interpreti del loro lavoro che è riuscito a strappare più di un sorriso su una tematica purtroppo drammatica. Non facile tuttavia far sorridere sugli altri argomenti trattati e dibattuti nei tre giorni di Salerno in CORTOcircuito che, al secondo e terzo posto, ha visto due lavori di Daniele Santonicola: “La migliore amica” e “Buon compleanno, mamma!” rispettivamente sul bullismo al femminile, un fenomeno ancora nascosto che fa uso della violenza psicologica, e sulle morti bianche ispirato a un fatto di cronaca avvenuto ad Angri. Salerno in CORTOcircuito ha rivolto il suo sguardo anche ai lavori realizzati da autori provenienti dal resto del territorio nazionale. Per la categoria Miglior Cortometraggio Non Salernitano ha vinto, su 8 corti in gara, Claudio Pisano con “Sarò Chiara” che affronta l’integrazione razziale vista attraverso gli occhi, anzi i “passi”, di una bambina indiana che si reca la mattina presto presso l’ufficio immigrazione di Roma per ottenere, invano, la cittadinanza. La Rete dei Giovani per Salerno ha interpretato in maniera originale il concetto di Festival cinematografico: lo staff dell’evento (Gianluca De Martino, Annachiara Fasulo, Marco Petrosino e Andrea Mugnai) ha caratterizzato il Festival puntando sui dibattiti a seguito delle proiezioni. L’interazione e lo scambio di idee sono stati i vincitori morali dell’evento che ha consentito ai registi di confrontarsi con il loro pubblico e a tutti i presenti di arricchire il proprio punto di vista. L’evento ha mantenuto una media di 80 persone a sera presso il Centro Polifunzionale La Tenda messo a disposizione da Vittoria Caffaro. Tutti i registi  salernitani in gara ( Marco Grieco, Beatrice Benocci e Domenico D’Onofrio, Fabio Ferro e Sydney Sibilia, Giuseppe Rivello, Daniele Santonicola, Luigi Marmo, Francesco Paolo M. di Salvia, Paolo Battista, Domenico Natella, Antonello Novellino) hanno avuto il grande merito di aver rotto il muro di indifferenza e silenzio che troppo spesso separa i giovani dalla società. Salerno in CORTOcircuito è riuscito, con successo, a riunire in un unico evento diverse realtà associative: erano presenti Legambiente, La Bottega del Commercio Equo e Solidale e la Scuola Salernitana di Fumetto Leonardo, diretta da Mario de Rosa. Nel corso dei dibattiti sono state realizzate alcune vignette ispirate ai corti appena proiettati, un’iniziativa che ha ulteriormente arricchito l’evento di contenuti: dal prodotto filmico si è passati allo scambio verbale e al racconto a fumetti.