Cava de’ Tirreni: Gravagnuolo “Sindaco talent scout, dilettanti allo sbaraglio”

La Giunta Comunale di Cava de’Tirreni, nella sua seduta del 14 maggio u.s., con Delibera n. 112 (rinvenibile sul sito istituzionale del Comune), ha adottato un atto a dir poco singolare, relatore il Sindaco Marco Galdi.  Nella sua relazione il Sindaco dichiara di volersi avvalere della potestà, attribuitagli dalla legge,  di revoca dell’attuale Segretario Generale dell’Ente e di nomina di un nuovo Segretario. Fin qui tutto normale. Il fatto è che il Sindaco, per scegliere il nuovo Segretario Generale propone alla Giunta – che, previo parere di regolarità tecnica del Dirigente del Primo Settore, acconsente – di declassificare il Comune di Cava de’Tirreni dalla Classe A alla Classe B. Il Comune di Cava, per fascia demografica, apparterrebbe alla classe B, ma dal ’97 ha ottenuto la classificazione come fascia A, il gli ha consentito da sempre, dall’entrata in vigore della Legge 127/97 e del successivo Dpr 465/97, di attingere all’Albo dei Segretari Generali  di alta professionalità,  in grado cioè di gestire Comuni di fascia demografica superiore, purché abbiano espletato minimo due anni di servizio in Comuni di fascia B ed abbiano superato apposito corso abilitante di idoneità alla funzione per Comuni di classe A. Si tratta di un corso tenuto dalla SSPAL a Roma della durata di sei mesi, con obbligo per partecipanti di risiedere ivi in college della stessa SSPAL, e che si conclude con esami scritti ed orali più una tesi. Va da sé che questo ha rappresentato negli anni un consolidato vantaggio per il nostro Comune, che ha potuto avvalersi di figure professionali tutte di alto profilo, in grado di far fronte con competenza ed imparzialità alle problematiche generali di un Ente con oltre quattrocento dipendenti, impegnato in progetti territoriali e processi gestionali di rilevante complessità. Ora il Sindaco e la Giunta hanno deliberato di attingere invece a professionalità meno esperte, appartenenti alla Classe B con la motivazione di voler scegliere “tra un numero più alto di Segretari” e per darsi l’opportunità di prelevare il Segretario in “una fascia di età mediamente inferiore”, presupponendo che l’essere più giovani comporti automaticamente di essere più capaci di sapere meglio adattarsi ai cambiamenti socio-economici in atto. Tale motivazione è assolutamente risibile, la Fascia A dell’Albo dei Segretari è numerosissima e vi sono professionisti di tutte le età, con una particolarità non trascurabile: hanno esercitato la funzione per lo meno per un biennio in Comuni di fascia B, ma soprattutto hanno superato il corso abilitante di idoneità al ruolo. Quanto poi alla freschezza mentale dei giovani rispetto agli anziani, mi permetterei di osservare che, con questo criterio, parecchi nostri governanti, a cominciare dal Presidente del Consiglio, dovrebbero ipso facto essere considerati buoni solo per la rottamazione. Tra le motivazioni la Giunta ha avuto il pudore di non menzionare eventuali risparmi per l’Ente, in quanto ciò sarebbe stato assolutamente falso. Per lo meno questo. Insomma un atto sbagliato che, al di là dello spirito da talent scout proclamato dal Sindaco, ha un solo obiettivo: assumere a Cava un giovane che avrà l’unico merito che conta per questa amministrazione, essere protetto dal protettore del Sindaco. Chiudo chiedendomi: ma l’Agenzia dei Segretari, a cui l’atto è stato come da legge inviato,  non ha niente da dire su questa delibera?