Salerno: Giovane Italia sulla vicenda Tarsu

Con un presidio allestito in piazza Falcone e Borsellino e distribuendo i propri volantini ai salernitani, i ragazzi della Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, in collaborazione con il consigliere circoscrizionale Rosario Peduto sono intervenuti sulle polemiche tra il Sindaco De Luca e l’amministrazione provinciale.«Riteniamo necessario che i cittadini siano informati il più possibile sulla vicenda – dichiara Antonio Mola, componente dell’Esecutivo provinciale della Giovane Italia – perché il Sindaco non può addossare all’amministrazione provinciale colpe non sue. Il Comune di Salerno ha creato negli anni carrozzoni clientelari: Salerno Pulita è solo un esempio, forse il più eclatante. Una società che, oltre a moltiplicare sprechi ed inefficienze, sarà causa di probabili danni erariali per il Comune. Un disastro gestionale, figlio della politica del centrosinistra, che saranno i cittadini salernitani a dover pagare».Chiude il cerchio Rosario Peduto, consigliere circoscrizionale del Popolo della Libertà: «L’aumento della Tarsu di circa il 25% decisa dall’amministrazione comunale di Salerno dimostra ancora una volta, se ve ne fosse ancora bisogno, il carattere sempre più vessatorio ed iniquo dell’imposizione fiscale di competenza comunale che è ormai tutta orientata, in modo sempre più plateale e palese, a coprire i buchi realizzati dagli sperperi di una clientela pletorica e dalle follie elettorali del sindaco ma mai e poi mai a migliorare nella qualità e nella quantità i servizi offerti dall’ amministrazione stessa, come si conviene ad una seria, sociale ed oculata gestione della cosa pubblica. E’ tempo di dire basta a questa continua vessazione operata ora con la Tarsu, ora con l’aumento del costo dei parcheggi, ora con le raffiche incontrollate e scriteriate di multe operate dai vigili urbani per fare cassa. Gridiamolo forte e chiaro allo sceriffo di Salerningham, che come sempre ruba ai poveri per dare ai “suoi” ricchi!»