Salerno: oltre 3000 spettatori per la notte dei Musei

Grande risposta di visitatori per “La Notte dei Musei”, promossa dal Mibac con la Direzione Regionale per i Beni Culturali della Campania e organizzata a Salerno dalla Soprintendenza Bsae di Salerno e Avellino, in collaborazione con la Provincia di Salerno. Nella città capoluogo si sono registrate oltre 3000 presenze, anche da altre province. In tanti, oltre settecento, sabato 15 maggio hanno potuto fruire delle visite agli avori medievali del Museo Diocesano S. Matteo, aperto per l’occasione in notturna, dalle 20 alle 2 del mattino successivo. I funzionari della Soprintendenza hanno illustrato ai visitatori la pregevole collezione del ciclo eburneo salernitano, nonché il Crocifisso ligneo detto di Pietro Barliario, la croce di Roberto il Guiscardo, le porte bronzee di S. Salvatore de Birecto di Atrani, il gruppo scultoreo dell’Annunciazione, appena restaurato per la chiesa dell’Annunziata. Inoltre, nel cortile del monumentale edificio di largo Plebiscito, con inizio alle ore 21.00 si è svolta l’azione di teatro-immagine “emphasis èxstasis” messa in scena dal Teatro-Laboratorio del Liceo Artistico A.Sabatini di Salerno, coordinato da Bruna Alfieri e Franco Longo. Numerosi i giovani delle scuole salernitane che vi fanno assistito, oltre duecento. Era presente il dirigente scolastico, Michele Sabino, che ha sostenuto con forza questa iniziativa condivisa. A seguire, alle 22.00 il Museo diocesano ha ospitato lo spettacolo musicale”Ensemble Caffè Concerto” organizzato e realizzato dal Conservatorio G. Martucci di Salerno in collaborazione con l’Associazione Seventh Degree dell’Università degli Studi di Salerno. “Sono soddisfatto – spiega Fabio De Chirico, Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Salerno e Avellino – la partecipazione di un così folto pubblico ci gratifica e ci spinge a potenziare ancora di più simili iniziative che sono rivolte soprattutto ai giovani. Infatti tanti giovani, per la prima volta, complici la pluralità di eventi e l’apertura notturna, hanno varcato la soglia dei musei. Questo era uno dei nostri obiettivi”. Dal canto suo Maria Giovanna Sessa, responsabile organizzativo della manifestazione per la Soprintendenza Bsae, mette in evidenza l’ampia sinergia istituzionale che si è creata: “Ringrazio l’assessore comunale Vincenzo Maraio che ha inserito la”Notte dei Musei” nell’ambito della programmazione di ”Maggio delle Arti”, nonché l’assessore della Provincia, Adriano Bellacosa, ed il dirigente di settore, Ruggero Bignardi che in notturna hanno consentito l’apertura del Castello di Arechi e della Pinacoteca Provinciale di Salerno, contribuendo a creare un grande polo culturale e museale fruibile fino a notte tarda”.  Proprio nelle stanze di Palazzo Pinto, l’antico edificio di via Mercanti che ospita le tele di proprietà di Palazzo S. Agostino, in tanti hanno visitato le collezioni, assistito allo svolgimento della performance teatrale “Evento Unico”, messo in scena dal Teatro del Giullare e partecipato al brindisi di mezzanotte, con i vini dell’ Enoteca Provinciale di prossima apertura.