Scafati: il popolo della rete si pronuncia

diventando davvero un fenomeno mediatico il gruppo aperto dal consigliere Francesco Di Somma sul social network Facebook dal nome “Salviamo l’ospedale di Scafati”. A distanza di tre giorni dalla nascita il gruppo vanta ormai oltre 2600 iscritti, destinati ad aumentare di ora in ora; un fenomeno da non sottovalutare. Venerdi scorso il consigliere Francesco Di Somma accompagnato da una delegazione ha incontrato il Ministro Fitto a cui ha consegnato un punto interrogativo, realizzato dai bambini delle scuole elementari di Scafati, ed una maglietta del gruppo Facebook con sopra scritto Salviamo l’Ospedale.  Il consigliere ha chiarito che il gesto ha voluto sintetizzare in maniera diretta l’angosciante dubbio che oramai da qualche anno affligge gli scafatesi ed i cittadini dell’interland ovvero: “Quale futuro per l’ospedale di Scafati?”Nel frattempo le iniziative si susseguono, stamane il consigliere ha lanciato un’idea altrettanto originale, la sottoscrizione di una petizione via web.  Sul punto ha chiarito: il gruppo Facebook a sostegno dell’ospedale di Scafati è un fenomeno da considerare estremamente rilevante dal punto di vista sociale, visto il ragguardevole numero di sostenitori. Come ho riferito al ministro Fitto, pur prendendo atto che le sorti dell’ospedale di Scafati sono imprescindibilmente legate a logiche di gestione generale della sanità in Campania non si può assolutamente tralasciare l’ipotesi di tentare una soluzione per salvare il “M. Scarlato”. Purtroppo, la posta in gioco per la città è veramente di vitale importanza, la perdita del polo ospedaliero significherà un scempio irrimediabile per la città e le comunità limitrofi. Di qui l’idea di far pronunciare direttamente il popolo del web circa le sorti dell’ospedale, dunque, quale migliore strumento se non una petizione popolare? Invero, avevamo già pensato qualche anno fa di coinvolgere i diretti destinatari del nuovo piano sanitario quando all’indomani dell’approvazione del programma Montemarano avevo proposto di avviare un referendum regionale sul punto, l’idea è stata poi accantonata in quanto si è cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica con una serie d’iniziative quali: una fiaccolata per l’ospedale, la partita del cuore, la manifestazione un cuore in città e dibattiti vari. Allo stato mi sembra opportuno sottoporre ai sostenitori del gruppo una petizione per dare a quest’organismo la possibilità di manifestare liberamente la propria volontà su di un argomento così importante, infatti constatiamo con piacere che le sottoscrizioni cominciano ad arrivare numerose non appena l’amico Marco Esposito ne ha pubblicato il testo. Oggi siamo chiamati a ricostruire anche dove qualcuno ha demolito pertanto il gruppo andrà avanti sino a quando non ci saranno risposte concrete così come si sta battendo anche la comunità metelliana. 

 

 

2 pensieri su “Scafati: il popolo della rete si pronuncia

  1. Il gruppo “Salviamo l’Ospedale di Agropoli” è stato creato domenica 9 maggio 2010, ad oggi, 19 maggio 2010 ore 09.01 conta 388 iscritti.
    Del gruppo che era stato creato nel 2008, non c’era traccia su FB, altrimenti avremmo rinforzato quello.
    Si fa quel che si può!
    Cristina.

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