I tifosi della Salernitana snobbano la Giornata Granata

Maurizio Grillo

Nel giorno della protesta degli ultras e della diserzione dell’Arechi per l’indizione di un inutile Giornata Granata, la Salernitana riceve l’ennesima umiliazione del suo nefasto campionato con il Sassuolo, che vince 4-1 all’Arechi. Mattatore dell’incontro è stato Noselli, autore di una bella tripletta. Per gli avanti del Sassuolo è stato tutto troppo facile, viste le evidenti lacune in fase difensiva mostrate dai granata ed il maggior tasso tecnico. Cerone opta ancora per schierare in campo i senatori della squadra e la scelta non si rivela giusta. Gli ospiti dominano per tutto l’arco del match, impedendo ai granata di creare azioni da gol per quasi tutta la durata dell’incontro. Gli emiliani imprimono il loro ritmo alla gara colpendo il palo con Martinetti al 3′ e trovando il vantaggio intorno al quarto d’ora con Quadrini che batte Robertiello di piatto sinistro. Gli ospiti continuano a spingere il piede sull’acceleratore e violano la porta di Robertiello per la seconda volta con Noselli che approfitta di un errato disimpegno difensivo di Enrico Pepe. I neroverdi, quest’oggi in campo con la divisa blu per le gare in trasferta, legittimano il vantaggio colpendo un nuovo palo con il solito Martinetti nel finale di tempo. Il Sassuolo mette l’incontro in cassaforte al 2′ della ripresa con Noselli che insacca al termine di una pregevole azione d’attacco orchestrata magistralmente dallo stesso attaccante. La Salernitana non riesce ad impensierire Pomini ed occorre che i giovani della Primavera facciano il loro ingresso in campo per vedere qualcosa di interessante. Intanto anche Pioli dà il via alla consueta girandola di sostituzioni e Noselli mette a segno la sua personale tripletta per lo 0-4 a favore del Sassuolo. Tra le fila dei granata entra anche Siano che subito si mette in evidenza siglando il suo primo gol in maglia granata con un pregevole diagonale all’incrocio dei pali alla destra di Pomini. Non accade più nulla ed il Sassuolo porta a casa tre punti che lo lanciano nella corsa promozione. Per la Salernitana parlano i numeri: sesta sconfitta consecutiva, 2 punti nelle ultime 12 gare. L’unica nota lieta è rappresentata dai giovani della Primavera come Franco e Siano, che hanno dimostrato il loro valore con l’auspicio che anche gli altri gioiellini del vivaio possano mettersi in evidenza nelle due gare che ci separano dalla fine di un campionato che sta passando agli annali come il più brutto di sempre della storia granata. A fine gara le dichiarazioni dei protagonisti. Uno dei pochi granata soddisfatti a fine gara è Elio Siano, in gol al suo esordio in cadetteria: “La dedica è per chi ha creduto in me. Anche se il mio gol non è servito alla causa, sono felice di aver ripagato chi ha creduto sempre nelle mie qualità.  Per quanto riguarda il mio futuro, non so ancora cosa farò. Spero di avere un contratto con la Salernitana, anche se non mi mancano le richieste che mi giungono sia dall’estero che dalla Prima divisione“. Stefano Pioli aveva preparato bene la gara, caricando i suoi nella difficile trasferta all’Arechi: “Buono l’approccio alla gara. Avevo detto ai ragazzi che la trasferta di Salerno poteva essere insidiosa e ho cercato di  tenere alta la tensione. E’ chiaro che puntiamo ai play-off a questo punto, per cercare la scalata in massima serie. Noi faremo di tutto per raccogliere più punti possibili per giungere alla migliore posizione di classifica“. Quale squadra vorrebbe affrontare nei play-off tra Brescia e Cesena? “A questo punto una vale l’altra, anche se preferirei evitare lo scontro con il Brescia“.