Eboli: tuteliamo il benessere fisico ed emotivo dei nostri bambini

Il rinvenimento di topi morti presso gli ambienti scolastici della Berniero Lauria rappresenta solo la punta dell’iceberg di un degrado lento ma inesorabile in cui versano molti edifici scolastici la cui manutenzione ordinaria e straordinaria, di competenza comunale, è affidata alla Eboli Multiservizi Spa. Le carenze delle strutture adibite a scuole dell’infanzia sono numerose e vanno dalle più gravi (es. amianto sulle coperture o qualità e tempi di consegna della refezione) alle più semplici ma molto diffuse (erbacce nelle zone esterne, numero di bagni disponibili, arredi insufficienti, ecc.). A mero titolo di esempio ne citiamo una per tutte: invitiamo il sindaco e l’assessore competente a verificare lo stato di degrado in cui versano gli ambienti della palestra della scuola media Pietro da Eboli. La palestra è una struttura sportiva importante che è in grado di ospitare come pubblico fino a 500 persone, ma il suo attuale stato di abbandono è mortificante e pericoloso per tutti i giovani ebolitani che vi praticano attività sportive: infiltrazioni d’acqua dalla copertura del tetto, vetri rotti mai sostituiti e ad elevato rischio di improvvisa rottura con grande pericolo per chi si dovesse trovare accidentalmente nei pressi, superficie di gioco rattoppata alla meglio con nastro isolante, ecc. Insomma un fulgido esempio del disinteresse disarmante di questa amministrazione comunale nei confronti dell’edilizia scolastica della nostra città. Molte lamentele, inoltre sono pervenute alla nostra attenzione sul servizio di refezione scolastica di alcuni plessi scolastici che viene offerta ai nostri bambini dopo un lungo viaggio in furgone proveniente da Palomonte e che giunge fredda e spesso solo sufficientemente commestibile. Non manca molto alla presentazione, nelle commissioni competenti e nel consiglio comunale, del piano di investimento triennale per le opere pubbliche e, pertanto, invitiamo il sindaco e l’assessore alle Opere Pubbliche e Manutenzione a: potenziare gli investimenti per la manutenzione ordinaria degli edifici e degli arredi (WC, porte, finestre, tetti, spurghi, pavimentazioni, ecc) e velocizzare l’iter per l’assegnazione degli appalti e la gestione delle opere; migliorare la manutenzione degli spazi esterni (pavimentazioni, grandi e piccoli giochi, ecc.) e dei laboratori didattici; redigere un manuale che faccia chiarezza su chi siano gli interlocutori dell’amministrazione e/o di società esterne da contattare per i singoli problemi di manutenzione ordinaria; valutare la possibilità di gestione diretta della manutenzione ordinaria da parte dei dirigenti preposti con un apposito portafoglio a disposizione; stanziare maggiori investimenti economici per colmare il ritardo negli adeguamenti normativi riguardo all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza degli edifici, alla bonifica dall’amianto e per interventi di emergenza o in risposta ad ordinanze della ASL; coinvolgere i dirigenti preposti e le educatrici nella fase di progettazione degli spazi nei nuovi edifici o nella ristrutturazione e manutenzione straordinaria e ordinaria di quelli esistenti; rispettare, possibilmente non sempre ai livelli minimi, il rapporto mq/bambino per gli spazi disponibili, anche tenendo conto delle peculiarità delle strutture (es. scuole senza giardino/spazi esterni hanno bisogno di più spazi disponibili all’interno della scuola stessa).

Lazzaro Lenza  Vito Busillo – Consiglieri PDL