Mercato San Severino: 115.000€ per il canile

Entro pochi mesi, La Città di Mercato S.Severino disporrà di un canile più grande ed efficiente. Infatti, sono stati aggiudicati, alla ditta “Edil Costa” srl di Mercato S.Severino, i lavori di ampliamento, adeguamento e ristrutturazione del canile già esistente, ubicato in via La vinaio, nelle frazioni Capo Casale e Lombardi. La “Edil Costa” ha formulato l’offerta più conveniente per l’Ente, applicando un ribasso del 33,115%, sul prezzo a base d’asta di 114.097,08 Euro.“L’Amministrazione Comunale – dice il Sindaco, Giovanni Romano – intende provvedere alla ristrutturazione dell’esistente canile municipale attraverso lavori di ampliamento, adeguamento e ristrutturazione dell’esistente canile comunale, ovvero intende dotare di strutture veterinarie idonee per poter procedere alla sterilizzazione dei randagi vaganti sul territorio comunale, con successiva reimmissione in libertà dei soli cani di quartiere (art.10 LR. N°16 del 24/11/2001) e, quindi, per controllare il fenomeno del randagismo. Poiché sul territorio non vi è alcun ambulatorio veterinario di riferimento e tenuto conto che l’Unità operativa veterinaria vanta la presenza di sei medici-veterinari interessati alla problematica di sterilizzazione chirurgica e controllo in degenza post-operatoria degli animali, ospitati nella struttura e/o di offrire anche un servizio ai privati cittadini che potrebbero usufruire dei servizi offerti dalla struttura a costi vantaggiosi, l’Amministrazione Comunale, quindi, di concerto con la Unità operativa veterinaria, ha inteso provvedere alla realizzazione di un’area chirurgica (blocco operatorio) ed i seguenti ambienti: la zona di preparazione, la sala operatoria, l’area del risveglio, la medicherai, un blocco per la quarantena sia per gli animali feroci che per quelli infetti, studi medici ed uffici”. “Le Amministrazioni Comunali guidate dal Sindaco Romano – dice Assunta Alfano, Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione -, sono sempre state sensibili alla tutela degli animali, collaborando attivamente con la struttura sanitaria locale guidata dal dottor Montalbano, con i tanti appassionati del posto e con le associazioni sanseverinesi. In particolare, apprezziamo l’impegno quotidiano del dottor Cotini che, da anni, si dedica alla diffusione della cultura del rispetto degli animali, anche presso le scuole. Cotini è riuscito, infatti, persino ad organizzare un concorso annuale riservato alle scuole di tutta Italia. Fin dagli anni ’90, l’Amministrazione comunale ha elargito contributi ai privati per l’adozione di cani abbandonati, istituendo anche l’anagrafe canina. Ora, l’Amministrazione Comunale amplierà l’attuale struttura del canile comunale, alla fine dei lavori avremo un canile moderno ed efficiente, accogliente e confortevole, in cui i veterinari potranno anche sterilizzare gli animali, ponendo un argine, così, al fenomeno del randagismo. Insomma, sarà una struttura che si integra con la cultura dell’accoglienza, del rispetto e dell’integrazione degli animali nella nostra società”.Il canile attuale misura 2.200 mq.Il nuovo progetto, conforme alle normative vigenti in materia, intende mirare alla ristrutturazione dell’esistente canile municipale attraverso la realizzazione di un nuovo fabbricato di dimensioni pari a 15 m. x 6,60 m., che dovrà ospitare il blocco operatorio, la medicherai, la quarantena, lo studio medico e l’ufficio. Il fabbricato presenterà la struttura in cemento armato, con tompagnature realizzate a camera d’aria in laterizi di spessore pari a 30 cm., le divisioni interne saranno realizzate con tramezzature di spessore pari a 10 cm., la copertura, invece, sarà realizzata a lastrico solare opportunamente isolata e predisposta per il futuro alloggiamento di un impianto fotovoltaico, al fine di conseguire anche un risparmio energetico. L’edificio sarà rifinito con idonee opere di completamento, ovvero, con materiali specifici a rendere le sale mediche opportunamente asettiche e/o sterili. L’impianto elettrico assicurerà la massima efficienza in considerazione della presenza del blocco operatorio ed, in particolare, l’impianto di climatizzazione verrà realizzato in maniera tale da avere all’interno degli ambienti che ospitano il blocco operatorio una temperatura variabile tra 20° e 25°.