Salerno: al via la terza edizione di Arti di Maggio

Il secolo scorso è stato testimone di una rilevante espansione di tutte le risorse artistiche, musicali, linguistiche, espressive. Nuove concezioni hanno arricchito il linguaggio della musica ed hanno avuto un notevole impatto sulla consapevolezza artistica della nostra epoca. Lunedì 10 maggio, nella sala Giunta di Palazzo di Città, alle ore 11, il Presidente dell’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno Liberato Marzullo, unitamente al direttore artistico Antonello Mercurio, alla presenza del Sindaco Vincenzo De Luca e dell’ Assessore ai Beni Culturali e Portualità Turistica dell’amministrazione comunale Enzo Maraio, con la partecipazione della coordinatrice Notte dei Musei Maria Giovanna Sessa e del commissario straordinario del Conservatorio di Musica di Salerno Fulvio Maffia, illustrerà alla stampa la terza edizione di Arti di Maggio – Salerno Porte Aperte 2010. “Nuances” Centro Novecento è il tema  scelto per questo 2010 che segna il primo decennio del duemila, traguardo importante del terzo Millennio, un fil rouge che animerà il nostro centro storico dal 12 al 30 maggio con ben ventisette eventi, ospiti di Salerno Porte Aperte, spazianti dalla musica, all’arte, al teatro, alla poesia, promossi dall’Associazione Seventh Degree dell’ Università di Salerno, con il contributo del Comune di Salerno – Assessorato Beni Culturali e Portualità Turistica – in collaborazione con il ministero Beni Culturali e le Soprintendenze per i B.A.P. e B.S.A.E. di Salerno e Avellino, il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”. I linguaggi contemporanei, immensamente ricchi nella loro diversità di espressioni, sintonizzati in maniera così stimolante allo spirito del nuovo millennio, germogliano in un vaso piccolo e affollato quale è il Novecento, certamente il capitolo più recente e, di conseguenza, il più vivido nell’antichissimo tentativo dell’uomo di imporre le proprie intuizioni artistiche sull’elusiva massa magmatica di segni suoni, parole, quel maestoso tentativo, che dura dalla sua apparizione sul pianeta, di strutturare questo infinito materiale in forme che possiedano coerenza logica e continuità, espressività di significato, pregnante bellezza, delicate nuances.